Ieri presidio in piazza VIII Agosto degli insegnanti precari Usb, che in delegazione sono riusciti ad incontrare i dirigenti della Ragioneria di
Stato. Il tema, secondo il sindacato di base, riguarda 2.000 persone a livello provinciale.
Striscioni e cartelli in piazza VIII Agosto, ieri, per rivendicare il diritto a vedersi pagate le ferie maturate e non godute. Ad inscenare la protesta sono stati gli insegnanti precari dell’Usb, che in delegazione hanno ottenuto un incontro con i dirigenti della Ragioneria dello Stato. “Non viene rispettato il contratto nazionale”, affermano i supplenti. “La Ragioneria ci ha risposto che fara’ presente le richieste al ministro Saccomanni- spiega l’Usb, al termine dell’incontro- ma senza farla propria. La nostra unica speranza sono i ricorsi davanti al Giudice del lavoro”. Per ora i ricorsi gia’ presentati “sono alcune decine, ma siamo certi che aumenteranno perche’ questo problema riguarda circa 2.000 precari in tutta la provincia di Bologna”. Infine: “Se non ci pagano le ferie, chiediamo la proroga del contratto al 31 luglio invece che al 30 giugno”.