Attualità

Sciopero di 24 ore del settore della logistica

Venerdì 22 marzo’013. Intanto il segretario nazionale del SiCobas, che con Adl ha convocato la giornata di agitazione, ha ricevuto un foglio di via da Piacenza. Solidarietà dal Coordinamento Migranti di Bologna: “Repressione ottusa e violenta”.

18 Marzo 2013 - 20:58

Negli ultimi mesi, le lotte dei dipendenti di cooperative che hanno in appalto magazzini di grosse aziende, come Ikea, Coop e, oggi stesso, Granarolo, hanno messo in luce un universo dove un numero crescente di lavoratori rifiutano di accettare condizioni di precarietà estrema e sfruttamento, che spesso vanno peraltro a colpire lavoratori migranti già alle prese con i meccanismi ricattori a cui li mette di fronte la legislazione italiana. Con il supporto di due sigle del sindacalismo di base, partecipi delle recenti mobilitazioni, ma anche di alcune realtà autogestionarie, si sono riuniti in otto città decidendo di convocare un’intera giornata di astensione dal lavoro. Lavoratori delle aziende bolognesi della logistica e espondenti dei due sindacati interverranno a un‘assemblea pubblica, mercoledì 20 marzo’013 alle 18.30 al Làbas occupato di via Orfeo 46.

> Il comunicato di Si Cobas e Adl Cobas:

22 MARZO SCIOPERO DI 24 ORE DEL SETTORE DELLA LOGISTICA.

PROCLAMATO DALLE ASSEMBLEE DEL 3 MARZO TENUTE A MILANO, PIACENZA, BOLOGNA. TREVISO, PADOVA, VERONA, GENOVA E ROMA.

E’ in corso a Roma la trattativa tra CGIL, CISL, UIL e Associazioni padronali per il rinnovo del CCNL Trasporto merci – Logistica. Come Cobos abbiamo chiesto di essere convocati per discutere delle nostre proposte. A tutt’oggi nessuna convocazione è arrivata ed è evidente che vi è una precisa volanta da parte delle associazioni padronali di non avere una vera controparte al tavolo della trattativa ed arrivare ad un nuovo contratto peggiorativo.
Facchini, corrieri: le cooperative ogni giorno vi rubano Ie dignità della vita, lottate per un nuovo contratto nazionale che porti a nuovi diritti e migliori condizioni lavorative, per la garanzia del posta di lavoro, contro i continui cambi di appalto, per un salario degno anche quando si è ammalati, per significativi aumenti salariali uguali per tutti.

COMITATO DI SCIOPERO
S.I.COBAS
ADLCOBAS

> Il comunicato del Coordinamento Migranti di Bologna e Provincia:

Né foglio di via né permesso di soggiorno: sciopero il 22 e manifestazione 23 marzo

È di questi giorni la notizia che, in vista dello sciopero del prossimo 22 marzo, Aldo Milani, segretario nazionale del SI Cobas, è stato raggiunto da un foglio di via da Piacenza per tre anni. L’utilizzo di una pratica fascista per rispondere alle mobilitazioni, agli scioperi, ai picchetti dei lavoratori della logistica è il segno di una repressione ottusa e violenta. Forse disperata. Il ricorso al foglio di via a un sindacalista colpisce ancor di più perché la stragrande maggioranza degli operai in lotta è composta da migranti, che stanno sfidando il dominio del permesso di soggiorno. Foglio di via e permesso di soggiorno rispondono alla stessa e identica logica politica. Di fronte all’insubordinazione operaia, la risposta istituzionale è un foglio di via per ricordare a tutti i migranti il ricatto del permesso di soggiorno. Ribellandosi al permesso di soggiorno i migranti stanno preparando lo sciopero del 22 e la manifestazione contro la legge Bossi-Fini che si terrà a Bologna il 23 marzo 2013. In queste due giornate sarà nostro compito dimostrare ai padroni e alle istituzioni che questo è il momento per non aver paura, per non cedere ai ricatti, per rispondere alla repressione con la mobilitazione, lo sciopero e l’abolizione della legge Bossi-Fini.

Coordinamento Migranti Bologna e provincia