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Savena, biblioteca Ginzburg nel mirino dei neofascisti

Riceviamo e pubblichiamo, da alcuni studenti, la segnalazione di una “incursione” del Fronte Nazionale risalente a ieri. Da mesi si registra la presenza di volantini della stessa matrice.

30 Settembre 2014 - 11:45

Bologna antifascista (foto Flavia Sistilli)Poco prima delle 18 di ieri “c’è stata un’incursione del Fronte Nazionale nei pressi della biblioteca Natalia Ginzburg del Quartiere Savena. Presenti quando i neofascisti si sono materializzati, abbiamo assistito con i nostri occhi allo sventolio di bandiere e agli slogan cantati appena fuori dal perimetro della biblioteca. Ci siamo affacciati dall’ultimo piano dell’edificio e abbiamo visto cinque uomini e due donne, tutti giovani, distribuire volantini a chi entrava e usciva dalla biblioteca. Il blitz è durato un quarto d’ora, poi quella che ci è sembrata una arrogante prova di forza è cessata e i fasci si sono dileguati nel silenzio dei presenti”. E’ la segnalazione inviata a Zic da alcuni studenti antifascisti.

Da mesi ormai la Ginzburg deve fare i conti con volantini sparsi ovunque che appaiono e scompaiono; e che sono firmati Fronte Nazionale. Quando li troviamo li cestiniamo. Tra questi volantini segnaliamo ‘Love spaghetti, hate antifa’, altri che esaltano una fantomatica ‘Bolognina libera’ dagli anarchici e altri ancora che inneggiano a una ‘resistenza nazionale’. La situazione rischia di andare fuori controllo, se già non lo è, visto che il Savena sembra essere terra di conquista di questi neofascisti. Auspichiamo una mobilitazione di quartiere immediata”.

Nel mirino della sigla neofascista, però, non ci sarebbe solo il Savena. Un ulteriore messaggio inviato a Zic alcuni giorni fa da “anarchici e anarchiche”, infatti, riferisce di un faccia a faccia notturno nei pressi del liceo Copernico. In base a quanto segnalatoci, il Fronte Nazionale (un gruppetto di sei o sette persone) è stato sorpreso dagli antifascisti mentre era intento ad appendere uno striscione. Dopo qualche minuto di fronteggiamento, i neofascisti si sono allontanati rinunciando al loro intento.