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Sant’Orsola, Prometeo: “La Saletta studio ritorna ad essere gestita pienamente dalla sua comunità!”

Dopo una battaglia di due anni è stata riassegnato al gruppo Prometeo lo spazio interno al Policlinico, nato da un’occupazione di oltre vent’anni fa: “Sarà di nuovo unica, aperta 365 giorni all’anno, con orari di studio notturno! Ricostruiamo l’autogestione!”.

17 Febbraio 2023 - 11:55

Il gruppo Prometeo ha ottenuto l’assergnazione della Sala studio interna all’ospedale Sant’Orsola. Ne dà notizia l’associazione, ripercorrendo la storia di questo spazio: “Nata da un’occupazione nei primi anni 2000, a cui seguì un primo bando che assegnava la gestione a Gruppo Prometeo e all’utenza dello spazio per sei mesi. Quei sei mesi sono diventati vent’anni.Vent’anni di autogestione, di comunità e collettività, di studio e formazione, di impegno collettivo ed individuale, di socialità autonoma ed indipendente”.

Continua il post diffuso in rete: “Nell’autunno del 2020, col passaggio di proprietà dello spazio dall’Ospedale all’Università, questa storia rischiava di interrompersi. Lo spazio fu chiuso. Dalla precedente governance trapelava l’idea di creare degli uffici per professori al posto dell’aula studio. In quei giorni però è cominciata una nuova storia, una storia ciclica che ha visto l’attivarsi di decine e decine di studentesse e studenti, professioniste e professionisti, la comunità tutta fare cerchio intorno alla Saletta. Ci sono state manifestazioni, flash mob, occupazioni, assemblee, petizioni della e per la Saletta”.

Proseguono le studentesse e gli studenti: “L’aula studio Prometeo è stato ed è il luogo di riferimento e fermento per intere generazioni di studenti che hanno dimostrato quotidianamente l’unicità dello spazio. Nell’aprile 2021, la comunità tutta della Saletta occupava di nuovo lo spazio, rispondendo così ai beceri cartelli e lucchetti di un’università che non voleva conoscere ma soprattutto riconoscere quello spazio, per ciò che è sempre stato: non un’asettica aula studio ma una fucina di saperi, un luogo di confronto e crescita, un luogo di studio e socialità, un luogo in cui viene sublimato il significato della parola Università. Da quella esperienza, e con l’avvento di una nuova governance d’ateneo più incline al dialogo ed al confronto, nasce l’idea di creare un bando per la gestione della Saletta in autonomia, da parte di Gruppo Prometeo e dell’utenza.Come vent’anni prima, la storia si ripete. Dopo mesi dominati dalla lentezza degli apparati burocratici e dalla frustrazione che ne consegue, siamo giunti alla fine: la Saletta ritorna ad essere gestita pienamente dalla sua comunità”.

“Vogliamo qui ringraziare – si legge in conclusione – tutte quelle persone che con i propri corpi e le proprie menti hanno contribuito a questo processo, a chi c’è sempre stato e a chi è passato solo una volta in saletta, a chi è stato al nostro fianco da protagonista nei mesi tormentati, a chi ha occupato insieme a noi, alle assemblee create ed alle assemblee concluse, a tutte le associazioni, collettivi, spazi sociali che ci hanno supportato, al fuoco dell’assemblea di Prometeo che ha sempre messo come priorità il futuro della Saletta. Questo bando è per noi la legittimazione politica di una storia, di un percorso creato ed alimentato quotidianamente dal basso, da parte di studentesse e studenti. L’Aula studio ritornerà ad essere unica: aperta 365 giorni all’anno, con orari di studio notturno, fatta da una comunità pronta ad animare lo spazio con momenti di formazione ed approfondimento, ritornerà ad essere l’Aula Studio Prometeo (AUTOGESTITA), come recita ancora il sito di Unibo e come è sempre stato.Per tutto questo ed altro ancora chiamiamo lunedì 27 febbraio alle ore 19,30 l’assemblea mensile della saletta! Ricostruiamo l’autogestione! Ci teniamo a dare un’ultima rassicurazione all’Università, le chiavi dell’Aula studio Prometeo le abbiamo già!”.