Scortatissimi dalla polizia i militanti di estrema destra fanno la loro messinscena in via Beroaldo, contestati a poca distanza da un centinaio di antifascisti.
Erano poche decine i militanti di Casapound che hanno deposto una corona alla lapide del fu Villaggio Giuliano in via Beroaldo, riapposta dal Comune nel 2013 su un palazzo Acer, blindati da un ingente dispositivo di polizia e carabinieri e scortati sia all’arrivo sia quando se ne sono andati, meno di un’ora più tardi. Più nutrito il drappello dei contestatori che si sono radunati al presidio convocato solo 24 ore prima: un centinaio di persone, molte in bicicletta, si sono mosse dalla rotonda di via dell’Artigiano raggiungendo l’imbocco di via Beroaldo, chiuso dalle autoblindo, scandendo cori e lanciando alcuni petardi.