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Roma / Cucchi, un Carabiniere confessa il pestaggio

Agli atti l’interrogatorio di uno degli imputati, che chiama in causa gli altri due. Ci sarebbero riscontri oggettivi. La sorella Ilaria: “Il muro è stato abbattuto”.

11 Ottobre 2018 - 15:12

Uno dei militari imputati nel processo-bis sulla morte del trentunenne romano ha ammesso di aver usato violenza su di lui, chiamando in casa altri due colleghi. È quanto la Procura ha detto al giudice nel corso dell’udienza di oggi. In particolare, è emersa una nota di servizio che il militare avrebbe redatto dopo la morte di Stefano, in cui lui stesso confessava come andarono le cose quella notte, e successivamente fatta sparire. A giugno ha presentato denuncia formale per segnalare tale sparizione, successivamente è stato sottoposto a interrogatorio, messo oggi agli atti del processo.

Il pubblico ministero, secondo quanti riferisce il legale dei Cucchi, ha già anticipato che ci sono riscontri oggettivi alle parole del Carabiniere. “Il muro è stato abbattuto. Ora sappiamo e saranno in tanti a dover chiedere scusa a Stefano e alla famiglia Cucchi”, ha commentato su Facebook Ilaria, sorella di Stefano.