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Rogo di libri davanti al Tpo: “La solidarietà non piace a tutti”

I volumi dati alle fiamme sono stati ritrovati all’ingresso del centro sociale. “Lo Leggiamo come un tentativo di intimidazione”, scrivono le/gli attiviste/i: un “vile gesto” contro le iniziative di mutuo soccorso messe in campo nell’emergenza Covid-19. E sta di fatto che “i libri li hanno sempre bruciati gli stupidi e i fascisti”. Solidarietà da Vag61.

19 Maggio 2020 - 11:57

Libri bruciati davanti all’ingresso del centro sociale Tpo, in via Casarini: “Fare solidarietà, costruire mutuo soccorso nella crisi non piace a tutti. Questo è quello che abbiamo trovato questa mattina di fronte al cancello del Tpo, una pila di libri bruciati. Leggiamo questo gesto come un tentativo di intimidazione”, scrive il Tpo sui social. “Un attacco contro la storia del Tpo in quartiere e in città e soprattutto un vile gesto rivolto contro l’azione di solidarietà che a 360° ha riguardato il Tpo da quando è partita l’emergenza Covid-19. Mentre noi stiamo portando i libri nelle case dei bambini e dei ragazzi del quartiere a qualcuno è venuto in mente di venire a bruciare libri davanti al Tpo. Forse a qualcuno non piace che nessuno rimanga indietro, forse qualcuno preferirebbe un prima gli italiani, oppure a qualcuno non piace che nella crisi ci si dia una mano a vicenda. Questo ancora non lo sappiamo con certezza ma sta di fatto che i libri li hanno sempre bruciati gli stupidi e i fascisti. Questa notte per fortuna il fuoco è stato fermato dalla pioggia, e così come la pioggia ha spento le fiamme, noi senza paura continuiamo ad agire per spegnere le fiamme della crisi che in molti stanno vivendo e per alzare quelle della lotta comune, della solidarietà e del mutuo aiuto. Giovedì ci trovate per la raccolta alimentari e la raccolta libri per bambini ed adolescenti del quartiere dalle 15 alle 18 e venerdì le Brigate del Mutuo Soccorso continuano ad andare per le strade del quartiere. Invitiamo tutte e tutti a continuare a mettere in pratica la solidarietà!”.

Scrive sull’episodio Vag61: “Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alle compagne e ai compagni del Tpo che questa mattina hanno trovato davanti al cancello una pila di libri bruciati. Un attacco vile alle attività del centro sociale e in particolare alle iniziative di mutuo soccorso messe in campo in questo periodo. Lunga vita alle pratiche di solidarietà nei quartieri, al mutualismo dal basso e all’autorganizzazione!”.