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Rischio amianto nello studentato delle suore

L’Ausl ha effettuato un sopralluogo a maggio e interpellato il gestore del cantiere, in via Galliera, ma non sono arrivate le risposte richieste. Da qui la necessità di procedere con un’ordinanza.

25 Agosto 2013 - 11:27

Comune e Ausl sospettano la presenza di amianto all’interno di un convitto per studenti gestito da suore in via Galliera ma, per poter fare i dovuti accertamenti, c’è bisogno di una specifica ordinanza. Lo scorso maggio i tecnici dell’Ausl hanno fatto un sopralluogo nel cantiere aperto nello stabile e per accertare l’eventuale presenza di amianto è stato consultato il gestore, ma “ad oggi nessun riscontro e’ pervenuto ai tecnici Ausl in merito a quanto richiesto”, c’è scritto nell’atto. Di qui la decisione di ricorrere ad un’ordinanza, “considerato che occorre mettere in atto tutte le precauzioni relative alla tutela della salute e dell’ambiente” e valutato che il “censimento, la verifica, l’eventuale rimozione ed il corretto smaltimento dei materiali contenenti amianto, siti nell’area in questione, sia l’unico rimedio possibile poiche’ la situazione in essere configura crescenti rischi per la salute pubblica e l’ambiente”.

L’atto e’ rivolto sia alla societa’ che gestisce il cantiere che all’istituto Campostrini, convitto delle sorelle minime della carita’ di Maria Addolorata proprietarie dello stabile. L’ordine e’ quello di verificare l’eventuale presenza di amianto e trasmettere entro il 30 settembre la “valutazione dello stato di conservazione dell’amianto redatta da tecnico competente”. In alternativa, “procedere alla rimozione dell’amianto presente entro il 30 ottobre 2013”.