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Rinviato lo sfratto di una famiglia di cinque persone

Asia-Usb: “Senza reddito stabile una famiglia non resiste sul mercato privato, edilizia popolare insufficiente”. Merola annuncia piano per mille alloggi, compresi quelli da realizzare all’ex Mercato di via Fioravanti, ossia Xm24. Un rinvio anche a Imola.

21 Novembre 2018 - 17:43

Ieri mattina “eravamo in via Turati per impedire lo sfratto di Mohamed, sua moglie e i suoi tre figli minori. All’arrivo dell’ufficiale siamo riusciti a rinviare lo sfratto fino a gennaio!”. Lo scrive Asia-Usb.

Commenta il sindacato: “Senza un reddito stabile una famiglia non riesce a rimanere sul mercato privato, e la casa popolare dovrebbe avere la funzione di tutelare il diritto alla casa in queste situazioni. Ma Acer e in generale tutta l’edilizia residenziale pubblica italiana sono insufficienti per tutti quelli che ne hanno bisogno. Migliaia di alloggi rimangono sfitti o sono in vendita a privati, nella nostra regione è in vigore una legge per cui si abbassano ancora di più le soglie di permanenza e l’affitto è stato slegato dal reddito (con un conseguente aumento degli affitti). È ora di rimettere al centro della discussione il problema della casa! È ora di creare almeno un milione di case popolari, tramite l’utilizzo dello sfitto! È ora di bloccare gli sfratti, che continuano ad aumentare e vengono affrontati solo come un problema di ordine pubblico! Basta sfratti! Casa popolare per tutti!”.

A pochi metri dall’abitazione di Mohamed c’è l’ex clinica Beretta, più volte occupata negli scorsi anni e che, si è appreso proprio ieri, passerà di proprietà dall’Ausl al Comune. La Giunta ha infatti approvato la permuta della struttura con due poliambulatori attualmente in affitto alla stessa azienda sanitaria: l’intenzione è quella di ricavare 28 appartamenti da affittare a canone calmierato. Un’operazione che rientrerebbe in un piano da 40 milioni di euro presentato lunedì da Merola,  che promette di realizzare mille alloggi popolari entro il 2021, ultimo anno di mandato. Conviene non distogliere lo sguardo dall’attuazione di questo piano, non solo a controllo dei fragili argini che separano il welfare dalla speculazione, ma anche perché è proprio quello coinvolgerebbe l’area dell’ex Mercato di via Fioravanti, ossia Xm24.

Nei giorni scorsi, anche a Imola una “colazione resistente” ha contribuito ad impedire lo sfratto di una famiglia per finita locazione: “Lo sfratto è stato rinviato a metà gennaio dell’anno prossimo, per permettere alla famiglia con quattro figli di cercare una soluzione che non lasci nessuno per strada”, spiega lo Sportello Antisfratto.