Acabnews Bologna

Quando sparare fa rima (anche) con inquinare

Indagini all’impianto di tiro a segno di Vergato: le ogive dei proiettili e frammenti vari di metallo rilasciano piombo nel terreno.

05 Settembre 2014 - 18:30

Tiro a segnoLa diffusione e l’uso delle armi da fuoco non si limitano (si fa per dire) a mettere mettere in pericolo l’incolumità delle persone. C’è anche un’altra conseguenza: l’inquinamento. Non solo quello acustico, ma anche a danno del terreno. E’ il caso di un impianto per il tiro a segno che si trova a Vergato, sull’Appennino bolognese. Un’indagine effettuata dalla Polizia giudiziaria e dell’Arpa, infatti, ha accertato la presenza di ogive di proiettili e frammenti di metalli vari sparsi su tutta l’area, davanti e dietro le linee dei bersagli. Le analisi, in seguito, hanno evidenziato il rilascio consistente di piombo sul terreno. Tanto che il Comune, alla luce di questi riscontri, aveva emesso a luglio un’ordinanza obbligando i gestori del tiro a segno a raccogliere e smaltire metalli e piombo entro 30 giorni .