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Proseguono le occupazioni in via Irnerio e via Saliceto [foto]

Un nostro fotoreporter ha visitato lo spazio in Bolognina. Intanto, Asia-Usb: “Si apra un tavolo con Comune, Prefettura, Azienda Ospedaliera” per l’edificio occupato in via Irnerio e le politiche abitative in generale.

29 Ottobre 2013 - 19:09

A quanto si apprende, lo stabile occupato la settimana scorsa in via di Saliceto è di proprietà della Costruzioni Saliceto Srl, società che si occupa di recupero immobili, ma che non avendo liquidità per una ristrutturazione lo teneva in stato di abbandono. Il tetto era ricomperto d’amianto, è stato rimosso ma pare ce ne potrebbe essere ancora accatastato all’interno della proprietà. Oggi un nostro fotoreporter ha visitato lo spazio.

> Guarda le foto dell’edificio occupato:

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157637089652083/show/

Oggi, intanto, è tornato a intervenire anche il sindacato inquilini Asia-Usb, che domenica ha occupato un condominio sfitto in via Irnerio e mesi fa un’altro in via Toscana. “Apprendiamo con piacere”, scrivono gli attivisti, le prese di posizione nel senso di un’apertura a una moratoria degli sfratti espresse dall’assessore Malagoli e dal prefetto Tranfaglia sulla stampa locale. “Ci auguriamo che d’ora in poi le Istituzioni siano coerenti con quanto dichiarato, e siano altresì conseguenti nelle misure che devono adottare – aggiungono – Chiediamo che venga aperto un tavolo e che si lavori seriamente ad un blocco degli sfratti per morosità: per fare questo le Istituzioni non possono più latitare bensì devono fare pressione sul Governo, sulla Conferenza Stato Regioni, e sull’ Anci affinché questo avvenga”.

E sull’occupazione di via Irnerio, la richiesta del sindacato è aprire “un tavolo tra Comune, Prefettura, Azienda Ospedaliera Sant’Orsola (proprietaria dello stabile, ndr) ed ASIA/USB affinché parta il confronto sulle politiche abitative e l’assegnazione dello stabile occupato.”. La nota si chiude con la segnalazione di due sfratti in programma per giovedì: se non verranno annullati dalle istituzioni “agiremo di conseguenza con la coerenza che ci contraddistingue”.