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“Prendiamo parola”, gli studenti medi sanzionano Zanichelli [foto]

Nella giornata mondiale dello studente, il Coordinamento dei collettivi studenteschi si muove in corteo “mura” di libri usati l’ingresso della casa editrice. Nei prossimi giorni assemblea al Fermi e corteo contro CasaPound.

17 Novembre 2012 - 20:38

Gli studenti medi del Cordinamento dei collettivi studenteschi hanno scelto nella giornata mondiale dello studente di portare in piazza la loro voce, “una voce stonata. La voce di chi crede che il diritto allo studio non possa essere una formalità, ma che semmai possa essere una delle tante poste in palio di un percorso di mobilitazioni”, spiegano.

 

E’ così che dietro le parole d’ordine di “No al caro-libri! No al Ddl Aprea! No alla legge di stabilità! No alla repressione dei movimenti!No all’austerità! Per un diritto allo studio reale! Per un libero accesso ai saperi!” si sono dati appuntamento in piazza Verdi, in alcune decine, per comunicare con la cittadinanza e rendere visibile il messaggio.

Hanno sfilato in corteo per le strade della zona universitaria per poi giungere sotto gli uffici della casa editrice Zanichelli e lì di fronte scaricare centinaia di vecchie edizioni di libri di testo scolastici accumulati durante il mercatino autogestito di scambio libri che i ragazzi del collettivo, ogni estate, attivano presso il centro sociale Vag61.

 

“Non ci fermeremo qui”, aggiungono, rilanciando la mobilitazione nelle prossime settimane dando appuntamento martedì al liceo Fermi per un’assemblea pubblica studentesca nella quale, spiegano, si parlerà di dare seguito alle mobilitazioni contro crisi, austerità e tutte le manovre di attacco alla formazione di questo governo (ddl Aprea e legge di stabilità restano al centro del dibattito nelle scuole) e non solo.

Gli studenti si preparano, infatti, ad aderire al corteo antifascista convocato per il prossimo 24 novembre dall’assemblea riunitasi sotto il nome di “Bologna è antifascista” e invitano tutt@ a discutere insieme le forme della partecipazione studentesca al corteo contro la presenza di CasaPound in città.