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Piazza San Francesco, rispunta l’ordinanza

Giro di vite su bevande e musica, ma a partire dalle 20 invece che dalle 17 come nella precedente versione. Oltre a questo provvedimento, Merola ha confermato anche le limitazioni sulla Bolognina e via Emilia Ponente.

27 Aprile 2018 - 11:49

Ordinanza San Francesco, il ritorno: si ripresenta la stretta su bevande e musica nella zona e dintorni. Il sindaco Virginio Merola ha firmato una nuova ordinanza che però, a differenza della versione precedente, è in vigore dalle 20 e fino alle 7 del giorno successivo e non più, quindi, dalle 17 e fino alle 6. L’atto ha effetto da ieri fino al 30 settembre 2018. L’impostazione ricalca quella precedente. Intanto viene vietato il consumo di bevande in vetro e lattina e di alcolici in qualsiasi contenitore, così come l’abbandono di rifiuti fuori dagli appositi contenitori. Appare più rigida la parte riguardante il rumore. Se con la prima ordinanza veniva dato uno stop all’utilizzo di qualsiasi strumento musicale o apparecchio destinato esclusivamente alla riproduzione sonora, ora si parla di “qualsiasi strumento musicale e qualsiasi altro oggetto utilizzato come strumento musicale o per la diffusione di suoni”, nonchè di “apparecchi di riproduzione musicale o destinati alla diffusione di suoni nell’ambiente”. L’area interessata resta quella di piazza San Francesco (fino a piazza Malpighi e via del Pratello), via del Borghetto e via de’ Marchi. Sia la violazione del divieto di consumare bevande in contenitori di vetro e lattine o alcolici sia la violazione del divieto di abbandonare rifiuti comportano una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro (200 euro in misura ridotta) ed è disposto il sequestro amministrativo. Confermata la diffida: “Prima della contestazione della violazione, il trasgressore viene diffidato a sanarla interrompendo il comportamento che l’ha determinata. Se ciò non accade immediatamente, scatta la sanzione”. La violazione invece del divieto di suonare strumenti musicali o utilizzare apparecchi di riproduzione e diffusione sonora comporta la sanzione amministrativa da 300 a 500 euro (400 euro in misura ridotta). Si rischia inoltre la confisca degli strumenti di produzione o diffusione di musica o altri suoni.

Inoltre, il Comune ha anche di nuovo prorogato l’ordinanza antialcol in Bolognina, in via Boldrini (da via Amendola a piazza XX settembre) e in via Emilia Ponente (da via del Triumvirato e via della Pietra). Nelle tre zone viene dunque confermato il giro di vite sugli orari per esercizi di vicinato, alimentari, medie strutture di vendita e laboratori artigiananli, che dovranno chiudere alle 21 e riaprire alle 7 del mattino seguente. Inoltre, non potranno detenere ne’ vendere bevande alcoliche di ogni gradazione fredde. Infine, il provvedimento vieta il consumo di bevande in contenitori di vetro in luoghi pubblici.