Nel 2018 vinse un progetto pensato per “trasformare l’area Bolognetti in uno spazio più verde, più sicuro per i bambini delle scuole, più attraversabile”, spiega Làbas: quattro anni dopo “tutto tace nonostante innumerevoli sollecitazioni e richieste formali di intervento”.
Il tanto decantato bilancio partecipativo del Comune? Presenta “tempi giurassici” per l’effettiva realizzazione dei progetti votati dalle/i cittadine/i. E’ il senso della protesta messa in campo ieri da un gruppo di attiviste/i di Làbas e un paio di ‘tirannosauri’ al Baraccano, nel corso di un incontro dedicato proprio al Bilancio partecipativo. Tramite questo strumento, nel 2018 “vincemmo la possibilità di trasformare l’area Bolognetti in uno spazio più verde, più sicuro per i bambini delle scuole, più attraversabile per le centinaia e centinaia di persone che ogni giorno lo attraversano”, spiega Làbas su Facebook: “Interventi da più di 100.000 euro che dovevano essere realizzati -parole inconfutabili e su calce nei siti che ne promuovevano la partecipazione- entro lo stesso anno: questa era la ‘forza’ di quello strumento, ovvero dare la possibilità di scegliere come spendere una parte di bilancio comunale e dargli immediata concretizzazione. Sono passati quattro anni e ad oggi tutto tace”.