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“Passerelle elettorali tra le case Erp: ma intanto cadono gli infissi”

Due giorni fa l’assessore Lepore e il presidente Acer, Alberani, hanno inaugurato il restyling di 11 locali al piano terra del Treno della Barca oggi inutilizzati: subito dopo si è verificato il pericoloso incidente segnalato da una cittadina. Asia-Usb: “Ecco quali sono le condizioni dell’edilizia popolare”.

29 Aprile 2021 - 10:20

“Un simbolo della nostra idea di riqualificazione dei quartieri”, dice l’assessore al Patrimonio, favoritissimo nella corsa alla candidatura per il centrosinistra alle prossime comunali. “Un progetto importante, mette insieme riqualificazione e sviluppo sociale”, rimarca Alessandro Alberani, presidente di Acer e fino a quel momento anche sfidante di Lepore per Palazzo D’Accursio (ieri ha intanto annunciato il ritiro). Erano entrambi al Treno della Barca, il lunghissimo edificio a due piani simbolo del quartiere inaugurato negli anni ’60 a ridosso del confine con il comune di Casalecchio, dove l’azienda casa ha inaugurato lunedì il restyling di 11 locali al piano terra, oggi inutilizzati, che a fine cantieri sarannno dati per sette anni in comodato d’uso al Comune, che a sua volta  tramite avviso pubblico li assegnerà a titolo gratuito ad attività di welfare culturale, benessere di comunita’ e servizi di prossimità. Il progetto non sembra partire però sotto i migliori presagi, se, come racconta Asia-Usb, “ dopo la passeggiata di Lepore, un infisso di una casa popolare del Treno si è staccata, senza colpire fortunatamente nessuno”. Sono “queste le condizioni delle case Acer”, commenta il sindacato.

Scrive poi il sindacato inquilini: “Lepore si è ricordato di tutti quei negozi di proprietà Acer chiusi da anni sotto il Treno della Barca, cosa da noi già denunciata anni fa e che senza elezioni imminenti nessuno se ne sarebbe mai interessato. La realtà come ben sappiamo è diversa, quelle stesse persone che oggi scrivono importanti comunicati sono le stesse che si sono occupate dello smantellamento più scellerato dell’edilizia pubblica facendo occhietti dolci a palazzinari e speculatori privati, devastando qualsiasi forma di tutela pubblica e autogestione, senza di fatto farne nulla di utile per nessuno, svendendo le case popolari o avendo cura di farle murare per evitare che venissero occupate”.

Si legge in conclusione: “Alberani infatti non è da meno, colpevole di tenere centinaia di alloggi sfitti ed altrettanti in vendita, negando l’ accesso a qualsiasi informazione legata al patrimonio pubblico, lasciando liste infinite di persone fuori casa, anche se di fatto avrebbero un punteggio più che sufficiente , continuando a millantare la mancanza di risorse. Delle vostre passerelle elettorali ci siamo già stancati, Asia-Usb da sempre lotta per il diritto all’abitare ieri come oggi e deve essere chiaro che ad ogni menzogna vile noi saremo lì per presentarvi il conto!”.