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Parma / Un film per “riscattare” l’immagine dei Vigili dopo il pestaggio di Emmanuel Bonsu

Le riprese sono già in corso. La Rete “Dormire fuori”, con una lettera aperta, chiede conto al sindaco Vignali delle voci su un finanziamento da parte del Comune.

18 Luglio 2010 - 12:44

Egregio signor Sindaco,

sono in corso a Parma in questi giorni le riprese del film “Baciato dalla fortuna”, in cui è evidente – già nella concessione di spazi – l’impegno del Comune. Le chiediamo se sia vero quanto in città si dice: che il comune a questo film avrebbe conferito – in modo diretto od indiretto – un finanziamento molto ingente.

Il film si svolge nell’ambiente della polizia municipale di Parma. Nel film la stessa residenza municipale è presentata come la sede della polizia municipale di Parma, le uniformi – anche nei distintivi riproducenti lo stemma del comune – sono quelle della polizia municipale di Parma, il signor Vincenzo Salemme è un vigile di Parma, Alessandro Gassman interpreta il ruolo di comandante della polizia municipale di Parma.

La stampa ha scritto: un film per riscattare la polizia municipale di Parma dopo il caso Bonsu. Ma il caso – gravissimo e noto – è ancora dibattuto nelle aule di tribunale ed Emmanuel Bonsu non ha ancora avuto giustizia.

Si aggiungano le multe, di 450 euro ciascuna comminate dalla polizia municipale di Parma, in applicazione d’una ordinanza da lei emessa, a rifugiati “colpevoli” di non aver ricevuto accoglienza e dunque di dormire all’addiaccio. Si aggiungano le numerose sottrazioni di coperte effettuate dalla polizia municipale di Parma, come riconosciuto anche dal comandante Jacobazzi, ai danni di senzatetto anche in pieno inverno.

Emerge un quadro d’una polizia municipale che ha agito o agisce anche senza considerare o violando leggi, quali ad esempio la Dichiarazione universale dei diritti umani. Le chiediamo se non le sembri che uno spettacolo non basti a riscattare la polizia municipale di Parma ed anzi potrebbe apparire fuorviante.

Rete “Dormire fuori”