Giuseppe Saladino era in buona salute quando lo hanno portato al carcere di via Burla, ma all’alba del giorno dopo era morto. La famiglia chiede verità e giustizia.
11 Novembre 2009 - 10:53
Giuseppe, 32 anni, era agli arresti domiciliari per essere stato sorpreso a rubare delle monetine da un parchimetro quando, venerdì sei novembre, è stato sorpreso fuori dal domicilio e quindi tradotto in carcere dove è morto alle prime ore dell’alba di sabato.
La madre assicura che Giuseppe era in perfetta salute quando è stato portato in cella, e si è già rivolta ad un legale per assicurarsi che venga fatta luce sulla faccenda.
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