L'incontro in corso oggi e domani nelle aule universitarie di viale Berti Pichat a Bologna: "Le ragioni della nostra iniziativa femminista e transfemminista si sono moltiplicate e dobbiamo essere in grado di affrontarle insieme".
Ivg, corteo fino al Sant’Orsola: “Nessuno deve controllare il nostro corpo!” [audio]
Durante la manifestazione transfemminista, partita in serata da piazza Nettuno su iniziativa di Non Una di Meno, Mujeres Libres, La Mala educación e Laboratorio Smaschieramenti, gli applausi alla notizia dell'annullamento di una nuova proiezione del film Unplanned.
Aborto: la mappatura dal basso dell’obiezione di coscienza in Emilia-Romagna
A pubblicare i risultati della ricerca sull'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza in regione è il collettivo Mujeres Libres, che insieme a La Mala Educacion, Laboratorio Smaschieramenti e Non Una Di Meno Bologna invita a partecipare al corteo per l'aborto libero sicuro e gratuito che si terrà il 28 settembre con concentramento in piazza del Nettuno.
Genova 2001-2021: quando oggi un altro mondo è ancora più necessario
Le giornate contro il G8 rivissute, attraverso interviste e testimonianze di "nuove e giovani voci", da una ragazza che durante mobilitazioni del 2001 aveva quattro anni. In pagina: foto di Luciano Nadalini.
Dal Rivolta Pride: “Molto più di Zan, di legge 194 e di legge 164! Vogliamo tutto!”
"Siamo trentamila!", si sente esultare dalla testa del lungo corteo di oggi nell'ambito della settimana transfemminista: pandemia, isolamento e crisi hanno "aggravato le condizioni di vita delle persone lgtqia+ , delle donne, delle persone razzializzate, delle persone disabili".
L’1 luglio transnazionale e transfemminista: “Non abbassiamo la testa!”
Manifestazione promossa da Non Una Di Meno, con partenza da piazza dell'Unità e corteo verso il centro, "per denunciare la violenza strutturale maschile e di genere contro le donne, che solo in Italia ha fatto più di 48 vittime dall'inizio dell'anno".
Le transfemministe precedono i ‘pro-life’, respinta la preghiera antiabortista
Mujeres Libres: "Degli antiscelta non ne possiamo più, non vogliamo vederli fuori dagli ospedali e soprattutto dentro: al Sant’Orsola obiettori 7 medici su 10, siamo stufə e arrabbiatissimə!". Non una di meno replica a Adinolfi, Pillon e Meloni sulla performance antiomolesbobitransofobica di sabato. Domani corteo nel giorno dell'uscita della Turchia dalla convenzione di Istanbul.
Ragazza uccisa in Valsamoggia, Nudm: “La nostra rabbia cresce, non ci fermeremo”
La rete transfemminista interviene a seguito della morte delle sedicenne a Monteveglio e della confessione di un coetaneo a casa del quale sarebbero state trovate diverse evidenze.
Verso il Rivolta Pride: pedate fucsia sui volti del Papa e dei leader della destra
Performance questa mattina al Nettuno: "Invaderemo lo spazio pubblico con i nostri corpi, la nostra rabbia e la nostra gioia contro i continui attacchi misogini e omolesbobitransfobici. Tali attacchi hanno una dimensione transnazionale: l'uscita dalla convenzione di Istanbul voluta da Erdogan ha come base la stessa retorica degli attacchi alla legge Zan in Italia".
Pedalando “fuori dalle paure” verso la settimana transfemminista
Iniziativa in due tappe promossa dal collettivo Mujeres Libres: a Vag61 l'allestimento di una ciclofficina, poi la partenza su due ruote verso Sant'Orsola e università: bicicletta "estensione di noi stesse, arma di riappropriazione della città, modo per andare oltre i confini del nostro corpo e far procedere a ritmo diverso il grido della nostra rabbia".
Dal 26 giugno “una settimana transfemminista”
"Ci vogliamo vivə, ci vogliamo liberə e autodeterminatə e vogliamo gridarlo tuttə insieme": tra gli appuntamenti promossi da un'ampia rete di collettivi e associazioni il "primo luglio transnazionale contro il contrattacco patriarcale" e, sabato 3, "un Pride di rivolta".
La slut walk transfemminista urla: “Mai più aggressioni senza risposta!”
"Siamo stanchə e siamo arrabbiatə ma siamo lucidə e consapevoli", è il messaggio lanciato dalla manifestazione che si è svolta ieri, con concentramento a porta Galliera, dopo il pestaggio di Palermo: "Manca un vero contrasto a questa violenza sistemica che non possiamo accettare. Ci vogliamo vivə, se toccano unə toccano tuttə".