Oggi passeggiata in centro, Cua e Split: con l'occupazione iniziata tre giorni fa "abbiamo dimostrato che le soluzioni ci sono, partendo dal blocco dell'alienazione delle proprietà pubbliche e dal riutilizzo di tutti gli immobili sfitti e abbandonati della città".
::: Notizie brevi :::
Prosegue l'occupazione di via Oberdan, Cua-Split: "In tantissime/i ne attraversano le stanze pulendole da anni di sporco e disuso, usandole per assemblee e pasti in socialità, allestendo letti su cui finalmente poter dormire" | Adl Cobas: blocco degli straordinari negli appalti del Sant'Orsola | Familiari strage: "Non rinnovato il protocollo sulla digitalizzazione dei processi storici".
Ottenuto un tavolo con la proprietà, le/gli occupanti escono da Beyoo
"Il referente della proprietà si è fatto carico di iniziare un protocollo di intesa con con UniBo ed Er.Go per destinare parte dell'immobile all'emergenza abitativa", riferiscono Cua e Split annunciando che l'occupazione si sposta da oggi al 38. Casa Vacante solidarizza e avverte sull'operazione di via don Minzoni: "Il più grande immobile Asp agli squali".
Occupato Beyoo, il nuovo “studentato di lusso” di via Serlio
Cua e Split vogliono "un tavolo di trattativa con il responsabile della struttura e il rettore dell'Alma Mater dal quale esca la garanzia scritta di adibire i piani ancora in costruzione di Beyoo a case gratuite per studenti e studentesse in emergenza abitativa, per tutte quelle idonee non assegnatarie degli studentati Er.Go".
Palestinesi in piazza per ricordare la Nakba: “Contro ogni forma di imperialismo e oppressione”
Manifestazione da piazza Nettuno e azione al rettorato: "Riportare nelle strade la lotta per la liberazione della Palestina e del suo popolo. Scendiamo in piazza tutt* assieme per mostrare una collettività unita nella resistenza contro il colonialismo sionista".
“Il corpo è mio”, scritta a vernice e performance davanti a San Pietro [foto]
Ieri sera, durante la "parade per una vita bella", partecipata da "più di cinquemila persone", scrive Split. "Sanzionamenti" anche contro Eni, Hera, Camplus e provveditorato: "Incredibile giornata di lotta, di divertimento, di contestazione alla guerra dei padroni".
La parade studentesca “per una vita bella”
Studentesse e studenti scendono in strada al ritmo di numerosi dj: "Per noi vivere la città significa non esserne esclusə in nessuna sua parte, rifiutarne la militarizzazione e il confinamento, avere la possibilità economica di fruirne, abbattere la dicotomia tra margini e centri".
Da piazza Verdi verso piazza Maggiore: “Strike the war!”
Cua, Split, Unibo contro la guerra e Laboratorio Cybilla in corteo nelle strade del centro città per "dar voce alla nostra rabbia contro il riarmo, contro l'aumento della spesa bellica, contro il dl Ucraina appena approvato".
Torna lo sciopero per il clima: “E contro la guerra”
Fridays for future in corteo da piazza Maggiore: tra le richieste sul piano locale lo stop al Passante di mezzo e alle trivellazioni in Adriatico. Il no all'allargamento di autostrada e tangenziale sarà anche al centro di un'assemblea metropolitana prevista domenica: perchè la mobilitazione "non si ferma", assicura la Rete delle lotte ambientali bolognesi.
Dal 38 occupato: “Sabotare la guerra!”
Cua: "abbiamo deciso di riappropriarci degli spazi dell’Università come momento di rottura che parli di un no secco alla guerra che sta devastando l’Ucraina, per mire espansionistiche e di potere estrattivista da parte della Russia di Putin e delle forze della Nato".
L’11 marzo e “la fiamma delle lotte”: in corteo per Lorusso e contro la guerra
Si è conclusa con un'occupazione del 38 la manifestazione partita da via Mascarella e promossa da Cua, Split e Scuole in lotta per "connettere le battaglie del passato con quelle di oggi, in cui far vivere con forza la rabbia, per distruggere le gabbie che ci opprimono".
Otto marzo, “lo sciopero per chi crede che unite siamo più forti”
Finalmente un'intera giornata di mobilitazione, dopo due anni condizionati dalle limitazioni anti-Covid. Al mattino manifestazione in piazza Maggiore, poi il corteo pomeridiano, preceduto da due concentramenti studenteschi. Diverse le iniziative di avvicinamento.