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Outlaw, pm chiede 14 condanne

Contestata ai Fuoriluogo l’associazione a delinquere ma cade l’aggravante eversiva. Il magistrato parla di “passione per lo scontro di piazza”. La sentenza potrebbe arrivare tra un mese.

03 Marzo 2014 - 21:28

Il processo alle attività dello spazio di documentazione anarchico Fuoriluogo è arrivato oggi alla requisitoria dell’accusa. Quattordici gli attivisti per cui il pubblico ministero ha chiesto condanne da 2 a 4 anni per associazione a delinquere, depennando l’aggravante di eversione dell’ordine democratico e terrorismo che era stata mantenuta dal gup. Per altri sei imputati la richiesta è di assoluzione per non avere commesso il fatto.

Ai frequentatori del circolo la pm contesta la “ricorrenza, frequenza e continuità di azioni violente”, motivata da una “passione per lo scontro di piazza”, cercato per “mostrare insofferenza nei confronti dell’ordine costituito e per dare massima rilevanza alle loro idee”. A riprova della tesi accusatoria, il magistrato elenca i frutti  dell‘operazione che il 6 aprile 2011 vide sequestrato il circolo di via San Vitale 80 (in affitto da un privato che ne è poi tornato in possesso) e perquisite diverse abitazioni delle persone coinvolte:  “bastoni, caschi, divise imbottite”, un’ampia rassegna stampa “sulle manifestazioni in cui ci sono stati scontri e sulle denunce” e infine alcuni documenti su un pc.

Nelle prossime udienze (17 e 31 marzo) si passerà alle arringhe della difesa, a cui seguiranno la camera di consiglio e la pronuncia della sentenza.