Ieri la prima udienza, ma il processo è stato aggiornato al 31 maggio per il conferimento dell’incarico ad un perito che dovrà trascrivere le intercettazioni. Presidio in solidarietà agli imputati: la Polizia ha bloccato ed identificato i manifestanti.
Molto probabilmente comincerà solo dopo l’estate il dibattimento del processo a carico di 21 anarchici del circolo Fuoriluogo, coinvolti nell’inchiesta denominata “Outlaw” ed accusati di associazione a delinquere aggravata dalle finalita’ eversive. Ieri infatti, in occasione della prima udienza, sia la difesa che l’accusa hanno chiesto la trascrizione di intercettazioni: per questo il processo e’ stato aggiornato al 31 maggio, quando verra’ conferito l’incarico al perito che si occupera’ delle trascrizioni. Nel frattempo, sono oltre 40 i testimoni ammessi: 29 per la difesa, una quindicina per l’accusa (ovvero gli investigatori autori delle indagini).
In occasione dell’udienza di ieri, intanto, era stato convocato un presidio di solidarietà agli imputati con appuntamento in piazza Maggiore. Da lì in presidio si è trasformato in un piccolo corteo, con blocco del traffico: la Polizia ha raggiunti, bloccato e circondato i manifestanti all’altezza della Montagnola, identificandoli e sequestrando alcune bombolette di vernice spray.