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“Our Europe is without borders”, assedio sonoro a Schulz [audio]

Al Baraccano, ieri sera, Tpo e Làbas hanno manifestato all’esterno della conferenza a cui partecipava il presidente del Parlamento europeo, rilanciando verso il corteo di questa domenica al Brennero.

23 Aprile 2016 - 12:26

Contestazione Schultz - © Michele LapiniUn centinaio di manifestanti nella serata di ieri hanno occupato le strade intorno al Baraccano dove il presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, insieme a Virginio Merola teneva una conferenza su “L’Europa che cambia”.

Tpo e Làbas, gli organizzatori della contestazione, hanno presidiato prima l’ingresso della sala conferenza che dà sui viali e poi quello su via Santo Stefano. Numerosi gli interventi per criticare l’accordo dell’Ue con la Turchia di Erdogan per respingere i migranti e per far notare che “i cittadini, i giovani e gli studenti non sono dentro a quella sala, ma fuori con sempre meno diritti a causa delle politiche di austerity che servono solo a salvare i profitti di pochi”.

Invadendo le strade con l’arancione dei giubbottini di salvataggio e i canotti gonfiabili hanno ricordato i migranti naufragati nel mediterraneo. In loro memoria, hanno appeso, proprio come era già stato fatto in Grecia, i giubbotti di salvataggio in via Santo Stefano, spruzzando di pittura rossa, come il sangue dei morti in mare, le camionette della polizia che bloccavano la strada.

Dal presidio, Tpo e Làbas hanno lanciato l’appuntamento per domenica 24 aprile al valico del Brennero contro la frontiera che divide Italia e Austria.

> Un attivista del Tpo ai microfoni di Zeroincondotta: