Sono accusati di “deturpamento e imbrattamento di cose altrui, accensioni pericolose e uso di mezzi volti a rendere difficoltoso il riconoscimento”.
Ci sono otto persone denunciate per il corteo svolto l’1 maggio scorso a Bologna contro i diktat Ue, la riforma Fornero del mercato del lavoro e le aperture festive dei negozi. Lo ha comunicato nell’aula della Camera il sottosegretario all’Interno, Carlo De Stefano, rispondendo ad un’interpellanza sulla manifestazione presentata dal Pdl.
La Digos, ha spiegato il sottosegretario, dopo il corteo ha denunciato alla magistratura otto manifestanti per i reati di “deturpamento e imbrattamento di cose altrui, accensioni pericolose e uso di mezzi volti a rendere difficoltoso il riconoscimento”.
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