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Opinioni / Amnistia sociale, “controreplica a Paolo Persichetti”

Dopo il primo scambio di opinioni sul manifesto per l’amnistia sociale, riceviamo e pubblichiamo la risposta di Valerio Guizzardi a Paolo Persichetti.

29 Luglio 2013 - 19:46

Controreplica a Paolo Persichetti

L’incipit della replica di Paolo Persichetti al mio articolo non poteva essere dei peggiori. L’insulto gratuito, la personalizzazione del dibattito, la criminalizzazione delle idee, la categoria di “Nemico del Popolo” attengono a comportamenti che già usava un signore coi baffoni molto amato (e temuto) negli anni ’30 del Novecento. Non sono della sua famiglia, mai stato. Quindi non ci sarà da parte mia la risposta che pur meriterebbe.

Egli ha esposto la sua opinione, la Papillon ha espresso la sua, il dibattito andrà avanti all’interno e all’esterno dei movimenti. Chi avrà più filo tesserà. A chi interessa qui potrà leggere un interessante botta e risposta tra Persichetti e Antonini sulla questione.

Per quanto ci riguarda saremo presenti allo sciopero generale indetto da Usb e altri sindacati di classe per il 18 ottobre. Lì ribadiremo la nostra internità alle lotte sociali e porteremo l’appello per una lotta unitaria, dei detenuti e dei lavoratori, per un provvedimento di amnistia e indulto generalizzati. Porteremo anche, idealmente, l’adesione di migliaia di detenuti e detenute che stanno lottando e che non potranno, giocoforza, esserci fisicamente.

Con Paolo Persichetti la chiudo qui. Ci vedremo, mi auguro, sulle piazze di questo dannato Paese.

Valerio Guizzardi