Nel mirino il murales realizzato per promuovere lo “sciopero sociale” di ieri e un manifesto contro il progetto Staveco.
Stamattina alcuni operai hanno cominciato a cancellare il grande murales realizzato sul muro della biblioteca multimediale dell’Ateneo, in via Zamboni 25, per promuovere lo sciopero sociale di ieri. Nel mirino anche un grande poster affisso per protestare contro il campus alla Staveco. Interventi comunicativi di cui l’Ateneo, evidentemente, ha deciso di fare piazza pulita.
A maggio un’operazione simile provocò momenti di tensione: il Cua intervenne per fermare gli operai che stavano cancellando il ritratto di a Francesco Lorusso, mentre era già stato rovinato quello dedicato al rapper antifascista Killah P, ucciso in grecia: due giorni dopo, fu “restaurato” e riapparve sul muro del 25.