Acabnews Bologna

Occupazioni e utenze, in corteo verso la Questura per denunciare il sindaco

Iniziativa messa in campo oggi da Asia-Usb e Comitato acqua bene comune. Il distacco dell’acqua elle ex Ferrari occupate è “palesemente esecrabile sul piano etico ma anche illegale”.

10 Novembre 2014 - 19:46

asiaIn corteo da Palazzo D’Accursio alla Questura per consegnare un esposto contro il sindaco di Bologna, Virginio Merola, per il distacco dell’acqua all’occupazione delle ex scuole Ferrari. L’iniziativa è stata messa in campo oggi da Asia-Usb e  Comitato acqua bene comune. “Il 14 agosto scorso, nel cuore dell’estate- ricorda Asia- ai 60 abitanti delle ex scuole Ferrari occupate è stato improvvisamente negato uno dei diritti universalmente riconosciuti come basilari per l’esistenza umana: l’accesso all’acqua. Hera, senza nessun preavviso e su indicazione del Comune di Bologna, ha sospeso la fornitura idrica agli abitanti della scuola e, oltre a rendere ancora più precaria la condizione della loro esistenza ha contravvenuto palesemente a quanto previsto dalla L.R. 23/2011. Questo atto, oltrechè palesemente esecrabile sul piano etico, è quindi anche evidentemente illegale”.

Da qui la decisione di presentare l’esposto: “Crediamo che questo sia un gesto molto importante. Evidenzia tutta la vuota retorica che continuamene ci viene propinata sul concetto di ‘legalità’. Evidenzia il reale ed unico senso dell’art.5 del Piano Casa che, con la scusa di voler contrastare il fenomeno delle occupazioni, fornisce un potente strumento repressivo da usare contro chi non ha intenzione di sopportare in silenzio i continui peggioramenti imposti alle nostre condizioni di vita e, perciò, occupa una casa”.