Stamattina assemblea degli studenti, poi parte l’occupazione con la programmazione di momenti di confronto su ddl Aprea e crisi. “Andiamo avanti ad oltranza”, annunciano Marl e Ccs.
Dopo la giornata del 14N, prosegue la mobilitazione nelle scuole di Bologna. A farsi sentire in particolare sono gli studenti dell’istituto Rosa Luxemburg di via Dalla Volta: da questa mattina, infatti, è partita l’occupazione della scuola. A dare la notizia il collettivo dell’istituto, il Movimento autonomo Rosa Luxemburg (Marl), che è una delle realtà che compongono il Coordinamento dei collettivi studenteschi (Ccs).
La decisione di occupare e’ stata presa al termine di un’assemblea in palestra alla quale hanno partecipato almeno 400 studenti. “Ci siamo subito organizzati con varie aule dedicate allo svolgimento di dibattiti e conferenze”, spiegano dal collettivo: si parlera’ sia di temi direttamente legati al mondo della scuola (come il ddl Aprea) e di crisi.
Nel pomeriggio e’ atteso l’arrivo di studenti provenienti da altre scuole, come Minghetti, Fermi e Copernico. L’intenzione e’ di proseguire con l’occupazione anche di notte: “Andiamo avanti ad oltranza”, mette in chiaro il collettivo. “Ovviamente la preside non e’ per nulla contenta, ma siamo tanti e non pensiamo chiamera’ la Polizia”.
La mobilitazione, pero’, non continua solo per gli studenti ma anche per docenti e genitori: la prossima assemblea dellescuole è in programma giovedi’ 22 novembre’012 dalle 14,30 al Crescenzi-Pacinotti.