Stavolta in piazza Verdi. Laboratorio Cybilla: “Qualsiasi iniziativa che veda la firma della Comunità Papa Giovanni XXIII non sarà tollerata, né in zona universitaria né in tutto il resto di Bologna”.
“Come succede sempre quando si rende necessario, anche oggi (ieri, ndr) gli anticorpi della zona universitaria si sono attivati: all’interno di un ciclo di iniziative sull’abuso di sostanze che vede nella sua organizzazione la presenza della Comunità Papa Giovanni XXIII“, più volte contestata da diverse realtà per le sue posizioni sull’aborto “piazza Verdi ha visto montato un palco istituzionale che ha dato spazio ad un momento di dibattito”. Lo scrive il Laboratorio Cybilla.
Si legge poi: “Non vogliamo qua inserirci nel dibattito sull’utilizzo e sull’abuso di sostanze ma sappiamo una cosa con certezza: qualsiasi iniziativa che veda la firma della Comunità Papa Giovanni XXIII non sarà tollerata, né in zona uni né in tutto il resto di Bologna. Nella settimana in cui la marea transfemminista, frocia e dissidente si riverserà per il Rivolta Pride nelle strade della metropoli, con ancora più forza la zona universitaria antagonista ha ribadito che chiunque “difenda la vita” sostenendo che le donne e le soggettività con utero non hanno diritto all’aborto non è e non sarà accettato, né ora né mai! Abbiamo sempre abortito e sempre abortiremo! Fuori la chiesa dai nostri copri e dalle nostre mutande”