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Notte alla piazza coperta [foto], prossimo obiettivo: la Regione

In Salaborsa si discute di un nuovo corteo verso piazza Aldo Moro e delle prossime settimane di “sollevazione continua” in città: sciopero dei trasporti il 6, presidio contro il lavoro festivo l’8, il 12 boicottaggio Granarolo.

29 Novembre 2013 - 23:31

Oltre cento persone hanno partecipato all’assemblea in Salaborsa occupata al termine del corteo di oggi e si preparano a passare la notte. Domattina una delegazione inconterà alcuni assessori della giunta Merola,  disponibili ad ascoltare le rinvendicazioni dei manifestanti, in primis la richiesta di una moratoria degli sfratti. Facile prevedere che i toni non saranno rilassati, dopo l’intervento della polizia di stasera: “La risposta dell’amministrazione non può essere quella di schierare le forze dell’ordine”, dicono gli attivisti.

L’assemblea è servita in primo luogo a definire il calendario delle prossime settimane di “sollevazione continua”, a partire dallo sciopero dei trasporti pubblici già indetto dall’Usb per venerdì 6 dicembre. Domenica 8, già individuata come data contro il lavoro festivo dall’assemblea nazionale del 9-10 novembre, ci sarà un presidio alla Coop di San Ruffillo in sostegno di un lavoratore che ha ricevuto dei provvedimenti per essersi rifiutato di lavorare, appunto, in un giorno festivo.

Giovedì 12 dicembre invece è la giornata nazionale di boicottaggio  dei prodotti Granarolo: come è noto, contro le politiche di appalti e subappalti del colosso alimentare, si susseguono da mesi i picchetti e i blocchi deii lavoratori della logistica, suppportati da sindacati e attivisti. Sul blog “Scarichiamo Granarolo”  si legge: “Dicembre sarà il nostro mese di conflitto sociale contro la precarietà e lo sfruttamento” e il boicottaggio servirà a “mostrare che la solidarietà tra sfruttati non è più retorica ma è pratica quotidiana e sincera fatta di lotta e rivolta!”. E già si profila una nuova manifestazione, anche se ancora non è stata fissata una data, e questa volta l’obiettivo sarà il palazzo della Regione Emilia-Romagna in Piazza Aldo Moro: “assedieremo il vero centro di potere decisionale legislativo a noi più vicino”, scrive Asia Usb in un comunicato diffuso in serata.

“Abbiamo sfilato per le vie cittadine – si legge inoltre nella nota dei sindacato inquilini – gridando, come sempre abbiamo fatto, le nostre soluzioni per risolvere una situazione di crisi democratica sociale e politica che altri hanno creato, Moratoria degli sfratti per morosità e requisizione degli stabili pubblici sfitti per assegnarli in autugestione. Non possiamo, non dobbiamo, non vogliamo far finta che niente è accaduto in questi anni nella nostra città, le colpe ricadono interamente sulle spalle di una classe dirigenziale incompetente”.

> I fotoracconti del corteo e dell’occupazione di Salaborsa:

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157638188711113/show/

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157638188714263/show/