Studentesse/i bussano al Senato accademico per chiedere l’appello di laurea aggiuntivo, domani incontro pubblico con l’Ateneo | Asia-Usb: a Casalecchio rinviato lo sfratto di un inquilino finito in difficoltà dopo aver perso il lavoro per problemi di salute | Unione inquilini: “Serve un’Agenzia sociale per la casa” | Aria inquinata, bollino rosso fino a venerdì.
Ieri, “mentre nelle alte stanze del Senato accademico si deliberavano ennesime partnership università-privato, siamo andati al rettorato- riferisce Cambiare Rotta– per far sentire la voce degli studenti che da mesi chiedono un appello di laurea aggiuntivo per l’imminente mese di marzo, chiedendo che venisse discusso e deliberato un appello aggiuntivo per tutti quegli studenti e studentesse che durante questo periodo di crisi pandemica si sono ritrovati in difficoltà con la tesi di laurea. Il delegato al rapporto con gli studenti Condello è venuto a parlare con noi, ma le risposte che abbiamo ricevuto sono state a dir poco delle assurdità”. Un’ulteriore tappa è prevista per domani: alle 12 in via Zamboni 38 si terrà un “incontro pubblico con l’Università”, segnalano sia Cambiare Rotta che Larissa Uberti.
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Un altro sfratto rinviato a Casalecchio di Reno, riferisce Asia-Usb: “L’inquilino, dopo aver perso il lavoro per problemi di salute, non è più riuscito a pagare l’affitto. In attesa di soluzioni da parte dei servizi sociali, oggi abbiamo rinviato lo sfratto al 10 marzo. Continua l’emergenza abitativa, continuano gli sfratti e finora da parte delle istituzioni pubbliche nessuna reale scelta di intervenire in maniera strutturale per il diritto all’abitare! Continuiamo ad organizzarci con inquilini e famiglie sotto sfratto per garantire il diritto alla casa per tutte e tutti!”.
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Sul sfronte sfratti, per l’Unione inquilini bisogna “prendere atto del allimento dell’Agenzia metropolitana e promuovere l’Agenzia sociale per la casa che altro non è che una riedizione aggiornata e corretta della prima”, predisponendo inoltre “un censimento del patrimonio abitativo pubblico inutilizzato e degradato in attesa di interventi di riqualificazione su quello gestito sia da Acer che da Asp”.
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Si prolunga ancora l’allarme inquinamento in tutta l’Emilia-Romagna: alla luce delle concentrazioni delle polveri sottili e delle previsioni Arpae per i prossimi giorni, resta il semaforo rosso in tutte le province della regione fino a venerdì compreso, quando è prevista la nuova giornata di controllo.