Si Cobas torna in presidio sotto la Prefettura: “Il sindacato lo scelgono i lavoratori e non l’azienda insieme ai sindacati complici” | Allarme di 85 docenti dell’Ic5: “Manca organico per tempo pieno alle primarie” | Avvocato di strada: “Inserire senza dimora nel piano vaccinale”.
“Indietro non si torna e si avanti fino alla vittoria! Questo urlano i lavoratori di Tnt/FedEx che ancora una volta sono sotto la Prefettura di Bologna per ribadire che il sindacato lo scelgono i lavoratori e non l’azienda insieme ai sindacati complici”. Così sul profilo Facebook Si Cobas Bologna.
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L’organico dei docenti non è sufficiente alle sezioni di tempo pieno delle scuole primarie. È la denuncia di 82 docenti dell’Istituto comprensivo 5 di Bologna, contenuta in un appello inviato all’Ufficio scolastico provinciale, a quello regionale e al ministro dell’Istruzione. Si legge: “L’attuale organizzazione ci obbliga a saltellare da una classe all’altra, sacrificando il rapporto con i bambini. Ci rende quasi impossibili le uscite nel territorio per visitare i musei, andare a teatro, conoscere la natura e la città, realizzare esperienze di didattica all’aperto. Ci priva della possibilità di organizzare serenamente i lavori per gruppi, rende difficile fare esperienze laboratoriali e dedicare attenzioni a di chi è più fragile”. L’appello si chiude con la richiesta al direttore dell’Usp “per spiegare le nostre richieste e per avere informazioni sulle scelte del Ministero e degli uffici decentrati relativamente all’organico 2021-22”.
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“Dovremmo ricordare che nel piano vaccinale vanno inserite anche le persone senza dimora”. Lo sollecita l’associazione Avvocato di strada, spiegando che “il Piano vaccinale prevede una priorità per le persone che si trovano all’interno di comunità, che sono per esempio il carcere e anche i dormitori”, ma non c’è “alcuna indicazione sulle persone che vivono in strada”, la maggioranza di quelle senza dimora.