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Usb, Noi Restiamo, Rete dei comunisti in piazza contro governo Draghi: “Paese commissarito da parte del capitale multinazionale” | Coordinamento Migranti: “Finalmente bus gratis per i senzatetto, ma nessuna misura per i migranti che in piena notte vanno a lavorare o rientrano dall’Interporto in bicicletta o monopattino” | Saperi Naviganti segnala questionario sull’Università: “Facciamoci spazio!”.

13 Febbraio 2021 - 20:21

Usb, Noi Restiamo e Rete dei comunisti oggi in piazza Nettuno contro il governo Draghi: “E’ una svolta definitiva, un commissariamento del Paese da parte del capitale multinazionale e del suo organo politico-amministrativo, l’Unione Europea. Con l”era Draghi’ si vedrà fisicamente chi comanda, ossia quali forze hanno da sempre il potere ed ora hanno deciso che non potevano più delegare a una banda di scimuniti il governo. E dunque lo prendono in mano direttamente. Di fronte un governo che abbraccia tutto l’arco parlamentare, l’unica opposizione possibile è quella di piazza, delle classi popolari, di tutti coloro non accettano il nuovo governo ‘tecnico’ che strappa le ultime parvenze di democrazia e che attaccherà pesantemente le classi popolari”.

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“La vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein e l’assessore ai Trasporti Andrea Corsini fanno sapere che finalmente i senza fissa dimora avranno un abbonamento gratuito ai trasporti. Niente più multe per chi è costretto a muoversi tra dormitori e servizi assistenziali. Non solo: la stessa vicepresidente e lo stesso assessore informano che 1,5 milioni di euro verranno destinati a sostenere la mobilità dei cittadini più fragili. In mezzo a tanta solidarietà, nessuna misura è prevista invece per le centinaia di migranti che in piena notte vanno a lavorare o rientrano dall’Interporto in bicicletta o in monopattino perché non c’è un autobus che lo colleghi a Bologna. Mandano avanti la grande fabbrica che non dorme mai – e non fa dormire chi ci lavora – per portare le merci nei supermercati, nelle case, nelle aziende e perfino nelle sedi di Regione e Comune di Bologna”. Lo scrive il Coordinamento Migranti, aggiugendo: “Chissà come mai i democratici che da quelle sedi comandano la città e la Regione se lo dimenticano sempre. Eppure, dopo settimane di denunce puntuali sulla situazione non possono dire di non sapere. Non è bastato del resto neanche un giovane migrante morto durante le feste di Natale”.

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“Facciamoci spazio!”, così si intitola il questionario “creato da un gruppo di studenti e studentesse che, spontaneamente, ha deciso di non lasciarsi correre tutto addosso”, segnala Saperi Naviganti: “Sebbene quella degli/lle universitar* sia da sempre una generazione dimenticata, mai come in questo periodo avvertiamo un totale allontanamento e disinteresse da parte dell’amministrazione, alle esigenze di migliaia e migliaia di iscritti all’Alma Mater”. Ancora dal post di Saperi Naviganti: “Tasse, spazi in cui studiare, consultazione libri ed un eventuale semestre aggiuntivo. Qual è il tuo problema? Fallo sapere compilando questo breve questionario, ed iscriviti al canale Telegram indicato nello stesso per rimanere aggiornato e capire come ottenere tutti e tutte insieme, con azioni concrete, quello che ci spetta”.