Presidio Unione inquilini per giornata “Sfratti zero” | Usb contesta inaugurazione Sana e invia diffida a Tper su sicurezza a bordo bus | Padrone di merda segnala locale: “Turni massacranti e paghe infime” | Colpo alla testa mentre lavorava terreno, grave | Prorogata ordinanza per piazza San Francesco, ipotesi chiusura anche per Verdi e Aldrovandi.
Presidio in piazza Re Enzo oggi per la giornata nazionale “Sfratti zero”, su iniziativa dell’Unione inquilini. “Chiediamo che l’amministrazione, alle forze politiche e sociali cittadine di farsi promotrici di nuove politiche abitative che superino la logica dell”eterna emergenza'”, scrive il sindacato di base: politiche “che guardino al recupero di Edilizia pubblica inutilizzato , che marcisce sotto i colpi del tempo e dell’incuria, troppi sono gli edifici che giacciono vuoti da anni, e senza consumo di suolo; che si facciano portavoce presso i vari livelli Istituzionali di un nuovo piano di Edilizia residenziale pubblica a canone sociale; tutelino il proprio patrimonio pubblico, come quello di Asp Città di Bologna (il comune è socio al 90%) , curandolo , restaurandolo e che mantenga i prezzi a livelli accessibili ai lavoratori e alle famiglie; si colpiscano le rendite di banche e palazzinari che mantengono interi appartamenti vuoti per speculare sul prezzo degli affitti; le Università si facciano realmente carico del problema abitativo che affligge larga parte delle famiglie, soprattutto le operaie, degli studenti”.
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Protesta delle lavoratrici e lavoratori della Fiera, ieri, durante l’inaugurazione del Sana e l’intervento della ministra Bellanova. “L’azienda ha disdettato unilateralmente il contratto integrativo aziendale”, scrive Usb segnalando il blitza: “La dirigenza di BolognaFiere decide di concentrarsi non sul rilancio della socletà, ma di intraprendere una battaglia ideologica contro i suoi dipendenti, sconfessando gli impegni presi”.
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L’Usb comunica di aver condotto “uno studio approfondito” sul tema delle misure di sicurezza adottate a bordo dei bus dopo l’avvio delle scuole, anche con l’ausilio di consulenze esterne. “Il risultato di questa attenta analisi- continua il sindacato- ci ha portato a formulare una diffida inviata a Tper e agli organismi aziendali competenti in materia di sicurezza sul lavoro”. Dopo questa mossa, “l’azienda ci ha convocati per aprire una discussione sulle problematiche sollevate”.
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Torna in azione Il padrone di merda. Le maschere bianche oggi si sono fatte vedere in via Altabella per segnalare un locale che “per quanto provi ad apparire un luogo chic e altolocato, nasconde al suo interno una delle moltissime realtà di sfruttamento tanto diffuse nel mondo della ristorazione bolognese. Sono già due le segnalazioni ricevute su questo posto, corredate persino da alcune foto. Turni massacranti, paghe infime e pessime condizioni igienico-sanitarie, la solita musica a cui molti lavoratori sono tristemente abituati”.
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Un pensionato di 75 anni stava lavorando giovedì sera nel suo terreno agricolo a Casalfiumanese, nel circondario di Imola, quando è stato colpito da un palo di cemento riportando una grave ferita alla testa. Soccorso dal 118, è stato trasportato d’urgenza e in elicottero al Pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove è stato ricoverato in Codice 3.
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Il coprifuoco serale e notturno in piazza San Francesco resta in vigore fino a data da destinarsi. Il sindaco Virginio Merola ha prorogato l’ordinanza anti-assembramenti che stabilisce il divieto di accedere e stazionare sul sagrato della basilica e nel giardino limitrofo dalle 20 alle 6. Il rinnovo della misura e’ valido da ieri “e fino a nuova disposizione”. Lo stesso vale per l’ordinanza che limita gli orari di apertura degli esercizi di vicinato in centro. Intanto il sindaco ha esplicitato la possibilità di emanare provvedimenti simili a quello di piazza San Francesco anche per piazza Verdi e piazza Aldrovandi: si deciderà la prossima settimana, dopo un confronto con la Prefettura.