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::: Notizie brevi :::

Grande manifesto in piazza Maggiore per Patrick Zaky, Saperi naviganti: “Non è abbastanza” | Donne Coordinamento migranti verso corteo di sabato: “Pandemia ci mette ancor più alla prova” | Rigenerazione no speculazione: piano urbanistico “triste rimozione della partecipazione” | Stop h21 bevande asporto | Solidarietà Rete anticarceraria a Padrone di Merda.

27 Maggio 2020 - 19:19

“Da ieri mattina su Piazza Maggiore si affacciano non più cartelloni pubblicitari, ma un chiaro messaggio: la città vuole Patrick libero! Il comune di Bologna ha espresso la sua solidarietà appendendo sulla piazza l’opera di Gianluca Costantini, dimostrando all’Italia e al mondo che Bologna non si è dimenticata di Patrick. Ma non è abbastanza. Pretendiamo che azioni concrete vengano portate avanti, che gli accordi con l’Egitto dello Stato italiano e dell’Università di Bologna vengano interrotti e che Patrick possa tornare a studiare e vivere la nostra città”. Lo scrive Saperi Naviganti.

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L’assemblea delle donne del Coordinamento migranti interviene in vista della manifestazione di sabato: “Per noi il tempo prima del coronavirus è stato duro come quello di adesso. Abbiamo lavorato in campagna e nelle fabbriche della logistica, siamo operaie nelle aziende metalmeccaniche, puliamo le case e i locali dei grandi centri commerciali, serviamo il cibo nelle grandi catene, curiamo i malati e assistiamo gli anziani”, mentre oggi a causa di Covid-19 “asili e scuole chiuse, didattica online e quarantena significano non sapere come fare ad andare a lavoro, come pagare le bollette, come comprare il tablet e il materiale necessario e avere il tempo per sostenere nei compiti i nostri bambini mentre noi facciamo i turni nei magazzini con orari assurdi”. Così, “questa pandemia ci mette ancor più alla prova nella lotta che facciamo da sempre e noi rispondiamo che lotteremo di più, lotteremo tutte insieme”.

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“È in corso il processo che porterà all’approvazione del Piano Urbanistico Generale”, strumento urbanistico introdotto da una legge regionale del 2017. Lo segnala Rigenerazione non speculazione, definendo il PUG delineato a febbraio da Palazzo d’Accursio “un ennesimo e triste esercizio di rimozione della partecipazione”. Infatti, “nel 2018 oltre 2500 cittadini hanno firmato per ottenere un’istruttoria pubblica sui Prati di Caprara“, poi “conclusa con un ordine del giorno della maggioranza del Consiglio Comunale, rivolto a Sindaco e Giunta” che sanciva “‘una forte riduzione delle previsioni edificatorie nell’area”. Invece, il PUG “ha confermato tutte le enormi previsioni” sull’area, “e ci chiediamo con quale attenzione possa aprirsi alle osservazioni che arriveranno dalla città, da qui a luglio”. Conclude il comutato: “Ci opporremo alle previsioni di un Piano che esclude la voce dei cittadini”.

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il sindaco Virginio Merola ha firmato un’ordinanza valida entro il perimetro dei viali che impone, fino al 14 giugno, la chiusura alle 21 ai minimarket e, per fast food e simili, il divieto di vendere per asporto bevando alcoliche e ogni altra bevanda in vetro o lattina, sempre a partire dalle 21.

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“La Procura in tempo di emergenza olea i meccanismi della repressione per colpire chiunque si oppone apertamente alle condizioni di sfruttamento cui è sottopostx/sono sottoposte gli/le altre”. Lo scrive la Rete Bolognese di iniziativa anticarceraria, esprimendo solidarietà agli/alle attivisti della campagna “Il padrone di merda” raggiunti da misure cautelari e invitando a “sostenere il loro crowdfunding per le spese legali”. Aggiunge la Rete: “Nell’ambito di una profonda crisi economica e sociale destinata ad ampliarsi in maniera esponenziale in seguito alla pandemia, lo Stato si appresta ad affrontare in termini di controllo sociale e repressione quasiasi tipo di rivendicazione diretta, in linea con la circolare del ministro Lamorgese, che invita prefetti e questori a preservare le strutture della legalità e del dominio, e ad alzare il tiro su chi intende lottare”.