Rigenerazione No Speculazione: “Ai Prati di Caprara alberi tagliati al di fuori dal cantiere per la scuola” | Extinction Rebellion: “Dal Comune greenwashing, ma l’emergenza è sempre più grave” | Asia-Usb: “Numerosi problemi per gli inquilini Acer di via Albani”.
Il comitato Rigenerazione No Speculazione, con una lettera inviata al sindaco Virginio Merola e all’assessore Valentina Orioli, segnala che alcuni residenti “ci hanno contattato preoccupati e inorriditi” perchè che ieri è iniziato “un taglio di alberi nel bosco dei Prati di Caprara, al di fuori del cantiere dove si è già disboscata un’area di due ettari nella parte dedicata alla costruzione di una nuova scuola. Chi ha autorizzato questo taglio, al di fuori e oltre i confini del cantiere? Come si conciliano questi interventi indiscriminati con l’ambizione della città di Bologna di essere capitale green? Notiamo grandi contraddizioni e la cittadinanza sta valutando azioni di protesta contro questo ulteriore attacco al bosco urbano dei Prati di Caprara”.
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“L’emergenza climatica ed ecologica è stata risolta. State tranquilli. Da oggi Bologna ha l’aria migliore del mondo e non emette più nemmeno un grammo di Co2”, scrive con sarcasmo Extinction Rebellion: infatti in questi giorni “ci siamo ritrovati menzionati dal Comune di Bologna in un articolo de ‘La Stampa’ che esaltava le politiche climatiche del Comune, noi cittadini, invece, le stiamo ancora cercando”. Solo un’operazione di “greenwashing”, continuano le/gli attiviste/i, perchè in realtà “l’emergenza è sempre più grave e c’è sempre meno tempo per agire”. Extinction Rebellion spiega di aver chiesto al quotidiano di pubblicare una risposta, diffusa intanto via social. Nel testo, ad esempio, si sottolinea che l’articolo fa riferimento al Piano di adattamento ai cambiamenti climatici del Comune, che tra le azioni prevedeva anche nuovi parchi periurbani, ma bisognerebbe dire che “dopo cinque anni dall’approvazione del piano nessun nuovo ‘bosco cittadino’ è stato creato, ma anzi è da anni attivo un vero e proprio conflitto ambientale che vede coinvolto il più grande bosco urbano: i Prati di Caprara”.
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Asia-Usb rilancia i “numerosi problemi” segnalati dagli assegnatari delle case popolari di via Albani “e soprattutto la sordità da parte di Acer (e il tentativo di speculazione politica del Pd e dei partiti di destra) a riguardo. Dalla mancanza di accessibilità o facilitazioni per le persone disabili, alla carenza e mancanza nelle infrastrutture (nonostante siano appena state rimesse a posto) di parti essenziali alla minima vivibilità dei caseggiati. Inoltre vi è la presenza dell’help center e del servizio a bassa soglia, individuata giustamente dagli inquilini come una situazione capace soltanto di alimentare una guerra tra poveri