Comune: delegati Rsu Sgb-Cobas denunciano “strappo rispetto alle regole della democrazia sindacale” | Salta emendamento al milleproroghe, Unione inquilini: Comune e Regione “mettano freno allo strapotere delle piattaforme” come Airbnb | Rientra l’allerta smog.
“Oggi al tavolo di trattativa sindacale con l’amministrazione comunale si è verificato l’ennesimo strappo rispetto alle regole della democrazia sindacale: Cgil Cisl e Uil, in accordo con l’amministrazione comunale, pretendevano di trattare su argomenti sconosciuti alla Rsu”, scrivono i delegati Sgb e Cobas del Comune, specificando di aver abbandonato la trattativa dopo aver chiesto “con forza di rispettare il contratto nazionale” che prevede “che il soggetto sindacale prioritario titolare della contrattazione integrativa sia la Rsu eletta dai lavoratori”. I sindacati confederali hanno proseguito il tavolo senza nemmeno attendendere “l’incontro del coordinamento Rsu, previsto per oggi pomeriggio” nel quale sarà chiesta la convocazione dei 51 eletti “per discutere della piattaforma elaborata dai delegati Rsu Sgb” da poi sottoporre alle assemblee dei lavoratori di tutti i settori.
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“Ancora una volta il Partito democratico viene meno alle promesse fatte nei confronti di regolamentazione delle piattaforme”. Lo scrive l’Unione degli inquilini, additando anche le posizioni di Italia Viva, rispetto a un emendamento al decreto milleproroghe proposto e poi ritirato nel giro di 24 ore, da due deputati del Pd, e volto a “fissare dei limiti” all’uso della piattaforma di prenotazione online Airbnb. Di fronte al nulla di fatto da Roma, il sindacato chiede che Comune e Regione si attivino “per mettere freno allo strapotere delle piattaforme che drena denaro pubblico con l’elusione delle tasse, gentrifica larghe fette di città ed espelle lavoratori e studenti dal centro con espansione alla prima cintura”.
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Dopo la sequenza di superamenti della soglia giornaliera di Pm10 che si era verificata a partire dal 23 gennaio, ieri, complici deboli piogge e ventiliazione, tutti i valori registrati in regione sono rimasti entro i limiti di legge. Rientra quindi l’allerta smog e cessano da domani le misure emergenziali.