Usb Coop Sociali in presidio “per la continuità occupazionale degli operatori” dell’accoglienza | Presidio di Sgb Scuola: in regione “mancano 1500 collaboratori scolastici” | Pillon attacca la festa universitaria “Immacolata Con(trac)cezione” | A Bazzano un uomo spara e uccide un giovane. L’omicida è un legale detentore di armi.
Questa mattina “presidio presso la città metropolitana in occasione del tavolo di salvaguardia sulla crisi occupazionale dell’accoglienza“. Lo ha scritto Usb Coop Sociali mentre nella sede della Città metropolitana si teneva l’incontro fra sindacati, Comune e Regione. “Rivendichiamo e richiediamo -spiega Usb – la continuità occupazionale degli operatori in esubero a causa dei decreti sicurezza. Ancora una volta ribadiamo casa lavoro e dignità per tutti. #esuberizero”. Il problema nasce in seguito alla riapertura dell’hub di via Mattei, oggi Cas (centro di accoglienza straordinaria), in seguito alla quale, dice Usb, “molte strutture dell’accoglienza diffusa verranno chiuse e gli operatori che ci lavoravano perderanno il lavoro”. A conclusione del tavolo istituzionale, dicono dalla Città metropolitana, gli esuberi dichiarati sono scesi “da oltre un centinaio a poche unità”, ma resta da parte di tutti gli attori coinvolti la “netta contrarietà” sui decreti Sicurezza a cui si affianca la richiesta di prorogare l’attuale sistema di accoglienza dei migranti “fino al giugno del 2020”.
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Nelle scuole dell’Emilia-Romagna mancano collaboratori scolastici, il cosiddetto personale Ata. Per Sgb Scuola, che oggi ha promosso un presidio davanti all’Ufficio scolastico regionale, dovrebbero essere 1.500 gli operatori in più in regione. Per il sindacato di base la situazione è “drammatica”, e si traduce in “insufficiente qualità delle pulizie delle nostre scuole” e “assolutamente inadeguata sorveglianza”. Per questo dal presidio oggi hanno chiesto nuove assunzioni. Secondo i calcoli di Sgb, infatti, l’Emilia-Romagna ha sofferto in particolare, di essere la regione con il “maggior aumento di studenti di popolazione in età scolare e in proporzione maggiore i tagli di personale Ata negli ultimi 15 anni”.
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I cattolici integralisti vanno alla carica contro le feste universitarie a Bologna. E’ di oggi la notizia che il famigerato senatore Pillon (quello della proposta di legge, fortunatamente naufragata, su diritto di famiglia, separazione e affido dei minori, dall’impianto fortemente maschilista e patriarcale) ha preso di mira sui social la festa “Immacolata Con(trac)cezione”, organizzata per domani dai collettivi La Mala Educaciòn e Link negli spazi universitari di via Filippo Re. Queste le parole degli organizzatori della festa su Facebook: “Gli esami sono alle porte e hai un’ansia della Madonna? Ci pensiamo noi! Mettiamo al bando la verginale santità mariana, godiamo insieme con preservativi e dental dam! Contro i vari Salvini, Pillon e Fontana che vorrebbero limitare le scelte sui nostri corpi e le nostre vite, scateniamoci! Perché non abbiamo paura del gggggiender, per affermare con forza le nostre soggettività divergenti e fuori norma balliamo insieme al ritmo di una favolosa playlist electro-pop irriverente!”.
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Ieri notte a Bazzano un uomo ha esploso vari colpi di pistola, da una finestra, in direzione di alcune persone che si muovevano davanti all’ingresso della casa in cui si trovava con la moglie. La moglie ha poi riferito ai Carabinieri di aver sentito armeggiare davanti alla porta. A causa dei colpi sparati un uomo, di cui non si conosce l’identità ma che pare essere di giovanissima età, è rimasto ucciso. L’omicidio di Bazzano va a ingrossare la statistica dei delitti compiuti da chi detiene legalmente un’arma, che, come mostrano i numeri degli anni passati, hanno sempre largamente superato quelli di coloro che compiono furti o rapine. Intanto, nonostante la pericolosità che rappresentano, non si hanno dati dal Viminale sul numero di armi legalmente detenute né sul numero complessivo delle licenze rilasciate.