Sanzionati negozi di Zara, H&M e McDonald’s: “Multinazionali che sfruttano corpi e territori” | L’amministrazione comunale intende mettere a bando lo spazio in via Zanardi proposto all’Xm24 | Per far numero all’evento elettorale del PalaDozza la Lega manda i militanti dalla Lombardia.
Sanzionati oggi, dalle tute verdi di Until the revolution, “tre negozi-simbolo” su via Indipendenza. Scrivono le/gli attiviste/i: “Zara ed H&M sono solo due delle miriadi di aziende multinazionali della fast fashion responsabili di sfruttamento intensivo su corpi e territori. La sovrapproduzione scellerata portata avanti da queste macchine di morte è responsabile oltre che di sfruttamento di manodopera infantile a basso costo, anche dell’inquinamento degli oceani: lo smaltimento di questi capi d’abbigliamento rilascia nei mari, nelle falde e quindi nei terreni microplastiche, causa di alterazione e distruzione degli ecosistemi. McDonald’s è invece simbolo di quelle catene di fast food colpevoli di devastazioni come quelle dell’Amazzonia e non solo, in favore della deforestazione, funzionale ad allevamenti intensivi, sfruttamento dei terreni e, per giunta, sfollamento di popolazioni autoctone resistenti. Non è più il tempo di aspettare, è questo il tempo di lottare! Verso lo sciopero globale del 29 novembre cominciamo a indicare i responsabili della devastazione e della crisi ambientale!”.
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“Se lo spazio di via Zanardi non va bene, non so cosa fare. Porterò in Giunta la proposta di prendere quello spazio e metterlo a bando”. Lo dichiara l’assessore comunale Matteo Lepore in merito alla trattativa con Xm24 per trovare una nuova sede per il centro sociale dopo lo sgombero del 6 agosto. Al bando per via Zanardi “sono convinto che molte associazioni della nostra città parteciperanno. Per me la questione dopo il 16 novembre è chiusa, non mi occuperò più di questo argomento”, ha detto Lepore.
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Cosa non si fa per tentare di riempire un palazzetto? Come annunciato ormai da tempo, giovedì al PalaDozza di Bologna si svolgerà un evento elettorale della Lega con Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni, candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. E’ da giorni che il Carroccio batte la gran cassa assicurando la presenza di migliaia e migliaia di persone, sparando numeri che però vanno addirittura oltre le reali capacità della struttura di piazza Azzarita. Si prepara insomma un altro bluff, dopo quello di qualche anno fa in piazza Maggiore. E guarda caso, per fare massa la macchina leghista è in moto ben oltre i confini dell’Emilia-Romagna. In una comunicazione rivolta a tutti i livelli provinciali del partito, infatti, anche la Lega lombarda chiede la “massima partecipazione” per la convention di Bologna del 14 dicembre che apre la campagna elettorale verso le regionali dell’Emilia-Romagna fissate il 26 gennaio prossimo: “Gentilissimi, siamo con la presente a richiedere la mobilitazione del territorio per il maxi evento di apertura della campagna elettorale per le elezioni regionali in Emilia-Romagna, alle quali ci presenteremo, come ben saprete, con il nostro candidato governatore Lucia Borgonzoni”. Per la Lega della Lombardia “è di vitale importanza garantire supporto massimo affinchè il palazzetto sia stracolmo”. L’appello è stato diffuso anche via social.
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