Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Extinction Rebellion da domani sera occuperà piazza Maggiore in vista della discussione in Comune sulla dichiarazione di emergenza climatica: “Nessun dorma!” | Hobo: “L’Università ha tentato di impedire un’iniziativa nel campus di via Filippo Re” | Camionista investito, arrestato il collega per omicidio volontario.

28 Settembre 2019 - 17:51

Extinction Rebellion “occupa la piazza e propone una notte di condivisione di idee, paure e speranze; abbiamo vegliato e continueremo a farlo fino a che non vedremo accolte le nostre richieste”. Il luogo è piazza Maggiore, l’appuntamento è per domani sera a partire dalle 18 e poi per tutta la notte fino al giorno dopo, quando il Consiglio comunale “si riunirà per discutere ed approvare una dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica. Auspichiamo che tutti i punti della richiesta di Xr Bologna vengano approvati. Un cambio di rotta nell’immediato è l’unica possibilità che ci salvaguardi da un’estinzione di massa. È responsabilità delle nostre istituzioni garantire a tutte e tutti il diritto ad un ambiente salubre così come riconosciuto dalla Corte Costituzionale, a partire dall’interpretazione data del combinato disposto degli articoli 2 e 32 della Costituzione.  Siamo in costante allerta: domenica saremo in piazza dalle 18 ad oltranza a fare formazione ed informazione. Il presidio durerà fino al termine della discussione decisionale di lunedì mattina. Vi esortiamo a rimanere con noi per tutta la notte: nessun dorma!”.

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“L’Università prova a impedire lo svolgimento dell’iniziativa di stasera”, ha scritto ieri Hobo in vista di una serata musicale organizzata nell’area di via Filippo Re: “Da anni riempiamo il campus di Filippo Re con dibattiti, assemblee e feste, iniziative proposte e gestite dagli studenti e non saranno la Trombini e Ubertini (prorettrice e rettore, ndr) a impedirci di fare la nostra festa! La festa ci sarà comunque, per liberare spazi laddove altri chiudono e tollerano le assurde regole dell’Università”. Più tardi, sempre ieri sera, l’aggiornamento diffuso da Hobo: “L’Università ha ceduto, siamo dentro il campus”.

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E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario il camionista che ieri mattina ha investito, uccidendolo, il un collega nel piazzale dello zuccherificio Coprob di Minerbio, in provincia di Bologna. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri dopo una serie di accertamenti e dopo aver sentito l’indagato e alcuni testimoni. Stando alla ricostruzione l’uomo avrebbe investito volontariamente l’altro autotrasportatore al culmine di una lite per futili motivi.