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Milano / 50.000 #NoExpo, contro i sanzionamenti gas, idranti e 5 arresti [foto+video+diretta+audio]

Dura reazione delle forze di polizia contro i manifestanti della #NoExpoMayDay. La diretta multimediale dagli inviati di Zeroincondotta e il fotoracconto della giornata.

01 Maggio 2015 - 18:55

#NoExpoMayDay - © Michele LapiniDecine di migliaia di persone hanno preso parte oggi pomeriggio al corteo contro Expo2015, nel giorno in cui l’Esposizione universale ha aperto i battenti, da piazza XXIV Maggio a piazza Giovanni Amendola. Durante il percorso sanzionamenti, danneggiamenti, petardi e scritte hanno colpito diversi obiettivi, tra cui una sede Enel, agenzie di intermediazione finanziaria, banche, uffici della Commissione Europea, ma sono state anche incendiate alcune auto. Per la gran parte della manifestazione i dimostranti non sono entrati in contatto diretto con l’ingente dispositivo di polizia, che però li ha più volte respinti con idranti e lacrimogeni. A fine corteo arriva notizia di diversi fermi, alcuni, a quanto pare, in un intervento arbitrario della polizia contro un gruppo isolato che non stava compiendo alcuna azione. In serata la Questura conferma cinque arresti per resistenza aggravata e altre ipotesi di reato.

In mattinata a Rho aveva avuto luogo l’inaugurazione dell’Esposizione universale, un gruppo di attivisti era riuscito ad avvicinarsi a uno degli ingressi srotolando uno striscione con scritto “Il belpaese delle opportunità, un Expo di mafia cemento e precarietà”. Alcune ore prima, inoltre, Anonymous avveva annunciato il “Tango down”, ovvero il blocco, del sito per la prevendita dei biglietti della manifestazione.

> Vai al videoracconto di ZicTv

> Leggi: #NoExpo, procura indaga per devastazione – Convalidati gli arresti: 12

> Leggi: #NoExpo: “Ci siamo rimessi in cammino

> Leggi i comunicati di spazi sociali e collettivi bolognesi

> Il racconto fotografico della giornata:

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157649965832324/show/

 

> Gli aggiornamenti dai nostri inviati a Milano pubblicati in diretta:

19.40 – Fonti di stampa parlano di una decina di persone trattenute in Questura, per sei persone starebbe venendo valutata la posizione giuridica. Gli avvocati del legal team, contattati da Radio Onda Rossa, affermano di aver visto portare via dalla polizia tre manifestanti nel corso degli scontri.

18.55 – Un manifestante arrivato a Milano con i pullman organizzati da Xm24, Berneri e Vag61 racconta a Zeroincondotta: “E’ stata una bella giornata di lotta, tanti obiettivi sanzionati lungo il corteo. Da Bologna siamo venuti in tante e tanti. Polizia, carabinieri e finanza si sono comportati come loro uso, gasando il corteo”.

 

18.25 – La rete Attitudine No Expo dà notizia di due manifestanti fermati, un’italiana e un tedesco. In precedenza la Questura aveva fatto  sapere di trattenere alcune persone, a confermare che ci sono stati fermi anche gli inviati di Radio Onda d’Urto e da alcuni freelance su twitter. Si tratterebbe di un intervento del tutto arbitrario verso un gruppo isolato in coda al corteo, che in quel momento non stava facendo nulla quando la testa era già arrivata in piazza Amendola.

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17.50 – Piove copiosamente. La testa del corteo ha superato piazza Pagano, punto d’arrivo inizialmente previsto , e ha percorso via Monterosa fino a fermarsi in piazza Amendola, dove dal sound system dell’Internazionale del Trash Ribelle è stata annunciata la conclusione del corteo. Il soundsystem del centro sociale Zam si è staccato qualche metro prima, in piazza Buonarroti, per rientrare con alcune centinaia di persone nel proprio spazio. Gli ultimi momenti di scontro si sono avuti in piazza Conciliazione e hanno interessato la coda del corteo, ora tutto pare essere tornato alla tranquillità.

#NoExpoMayDay (foto Zic.it)

17.20 – Le maggiori tensioni si registrano ora in coda al corteo, dove vengono esplosi numerosi petardi. Fitto lancio di lacrimogeni in piazza Conciliazione. In precedenza, sanzionata una sede della Commissione Europea.

#NoExpoMayDay (foto Zic.it)
17.10 – 
Ricompattato dietro la testa il corteo preosegue adesso su via Boccaccio. Alle spalle una nuvola nera di fumo

16.55 – Incendiate auto in una traversa di piazza Virgilio, si alzano colonne di fumo nero.

#NoExpoMayDay (foto Zic.it)#NoExpoMayDay (foto Zic.it)

16.50 – Un gruppo di manifestanti con caschi e maschere antigas si divide dal corteo e procede per via Caradosso dove viene attaccato da un lancio di lacrimogeni dalla polizia. La situazione è ora parecchio confusa, con il corteo diviso in varie parti e diversi punti di attrito con le forze di polizia.

#NoExpoParade (foto Zic.it)16.40 – Ancora lanci di petardi all’incrocio tra via Carducci e corso Magenta. Il corteo a questo punto è spezzato: movimenti per la casa, lavoratori  della logistica e spezzoni successivi sono separati dalla testa, che sta proseguendo verso via Cadorna.

16.35 – Colpita la sede dell’Enel in via Carducci, accesi fumogeni, lanciata vernice rossa e uova. I promotori, poco fa, hanno stimato in 50.000 i partecipanti al corteo.

#NoExpoMayDay (foto Zic.it)

16.30 – Ha iniziato a piovere. Alla fine di via Carducci massiccio lancio di petardi. Il cielo si colora di rosso e l’aria comincia a farsi irrespirabile per i lacrimogeni . Sulla testa dei manifestanti un elicottero della polizia. Numerose le vetrine dei negozi spaccate.

16.25 – Si aggiornano le stime del numero dei partecipanti al corteo, che ora superano le 30.000 persone

16.20 – Alcuni manifestanti hanno sanzionato un’agenzia immobiliare e finanziaria lungo corso De Amicis.

#NoExpoMayDay (foto Zic.it)

16.15 – In piazza dei Partigiani esplosi dal corteo fuochi d’artificio in direzione di alcune recinzioni di metallo poste ai margini del percorso del corteo. Le forze di polizia hanno risposto aprendo idranti sul corteo, all’altezza dello spezzone di Abitare nella Crisi

#NoExpoMayDapy (foto Zic)

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15.55 – Scritte e vernice contro McDonald’s e uno sportello di Banca Intesa. Le prime stime contano oltre 20.000 persone in piazza.

#NoExpoMayDay (foto Zic.it)15.35 – Il corteo è partito da alcuni minuti. Mentre il lungo serpentone prosegue lungo corso di porta Ticinese, la testa del corteo, costituita dalla Banda degli Ottoni a Scoppio, è entrata in via De Amicis. Ampio il dispiegamento delle forze dell’ordine, che bloccano l’ingresso colonne di San Lorenzo. “Siamo tutti antifascisti”, “Dax è vivo e lotta insieme a noi”, “Expo=mafia” alcuni degli slogan scanditi dai manifestanti.

Questa la composizione della prima parte del corteo: in testa lo spezzone delle lotte territoriali (Genuino clandestino, NoTav, NoTem, No Pedemontata, No Canal, No F35, Rimaflow, Sos Rosarno…). Segue il network dello Sciopero Sociale, con il quale sfila anche la rete internazionale Blockupy. Poi i movimenti per la lotta per la casa di Abitare nella Crisi e i lavoratori della logistica. Tra i sound system, quello dell’Internazionale del Trash ribelle.

E’ stato diffuso il numero di telefono del “Legal team Europa”, a cui rivolgersi in caso di problemi con le forze di polizia: 3428332258

14.35 – Abo di OffTopic a Zeroincondotta: “E’ una giornata che apre una stagione lunga sei mesi contro un grande evento che ipoteca la città”.

> Ascolta l’audio:

 

NoExpoMayDay (foto Zic.it)14.10 – I manifestanti contrari all’Expo hanno iniziato a concentrarsi in piazza XXIV Maggio per la #NoExpoMayDay, tra di loro quelli che hanno  raggiunto il capoluogo lombardo con i diversi pullman organizzati dagli spazi sociali bolognesi. Nonostante il cielo che minaccia pioggia i diverse migliaia di persone che abbracciano striscioni e bandiere No Expo affollano la piazza da qualche ora. Aprono la sfilata le bande musicali popolari e il movimento per la terra di Genuino clandestino.

In mattinata a Rho l’inaugurazione dell’Esposizione universale, nonostante l’ingente dispiegamento di polizia ci sono già state proteste: un gruppo di attivisti cè riuscito ad avvicinarsi a uno degli ingressi srotolando uno striscione con scritto “Il belpaese delle opportunità, un Expo di mafia cemento e precarietà”. Scrive lo spazio Sos Fornace sul sui sito: “Tra stelle filanti, coriandoli, bandierine numerosi volontari hanno inscenato una finta inaugurazione rivendicando il diritto al reddito contro il lavoro non retribuito e sottopagato. Expo 2015 è infatti un laboratorio di sfruttamento dove su larga scala verrà per la prima volta sperimentato il lavoro gratuito di oltre 10mila volontari, che saranno la spina dorsale dell’esposizione alla faccia dei 70mila posti di lavoro promessi”. Nella notte, invece, Anonymous ha annunciato il “Tango down”, ovvero il blocco, del sito per la prevendita dei biglietti della manifestazione. Zeroincondotta seguirà la protesta per tutto il pomeriggio con gli aggiornamenti multimediali degli inviati in piazza.