Iniziativa firmata ieri dal Cas, che per oggi promette il “boicottaggio dei test in tutte le scuole”, con volantinaggi e altre azioni comunicative.
Blitz #NoInvalsi al Provveditorato, domani il boicottaggio in ogni scuola!
Oggi (ieri, ndr) siamo entrati nel Provveditorato per un’azione di disturbo alle attività burocratiche legate ai test Invalsi. Dopo le prime tensioni con la vigilanza, siamo riusciti comunque a portare la nostra voce davanti agli uffici, armati di fischietti e megafono. La richiesta di parlare con il responsabile alla somministrazione di questi test ci è stata immediatamente rifiutata, siamo ugualmente rimasti davanti agli uffici esponendo chiaramente con un megafono le nostre ragioni e attaccando adesivi #noinvalsi . In seguito siamo usciti aprendo uno striscione che recita: “No Invalsi! Non facciamoci schedare, bocciamo i test della scuola azienda! Lasciamoli in bianco! “ e distribuendo volantini ai passanti.
Con una serie di interventi dal megafono abbiamo nuovamente comunicato come le invalsi siano uno strumento inutile e dannoso per la scuola, come rappresentino un sistema meritocratico e che vede la scuola come un’azienda da cui trarre profitto. La protesta che portiamo avanti ha raccolto il consenso anche di svariati professori, tra cui una docente del Serpieri che è intervenuta dichiarando che domani (oggi, ndr) sciopererà contro queste prove. Solo a questo punto la responsabile alla valutazione (che si occupa anche di questi test) ha accettato di parlare con noi, cercando di convincerci che è giusto svolgere queste prove e valutare in questo modo le scuole. Una volta esposto il nostro fermo dissenso a questo strumento di classificazione, ci ha risposto dicendo che le scuole “prestigiose” di cui alcuni di noi fanno parte non verranno colpite dalle conseguenze delle prove. Noi sappiamo che non esistono scuole di prima e di seconda categoria, ma lottiamo perché siano tutte un mezzo di formazione e valorizzazione di ogni ragazzo e ragazza.
Un’altra giornata nel percorso contro le Invalsi che domani (oggi, ndr) ci vedrà boicottare in tutte le scuole questi test informando gli studenti di seconda su ciò che realmente sono con volantinaggi e azioni comunicative.
Cas