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No Gelmini, in corteo con pacchi regalo per sfiduciare il Governo e uova contro la sede del Ministero del lavoro [cronaca+foto]

Il presidio si trasforma in corteo. Come annunciato centinaia di studenti e cittadini si sono ritrovati in Piazza Nettuno per portare il loro regalo a Berlusconi in vista della giornata di mobilitazione di domani a Roma.

13 Dicembre 2010 - 18:04

> Fotografie  di Giulio Cicanese e Flavia Sistilli:

> La cronaca del corteo:

> Ore 19:05

Il corteo è terminato in Piazza Verdi. Dal megafono si è ribadita la volontà, durante la manifestazione romana di domani, di arrivare fino a Montecitorio nonostante la zona rossa creata dalla questura e dal Ministero dell’Interno attorno alle sedi di Camera  e Senato. Inoltre si è lanciata anche a Bologna un’altra giornata di mobilitazione per il 18 dicembre in concomitanza con l’inaugurazione dell’anno accademico.

> Ore 19:00

Il corteo si è ingrossato, ora sono circa 700 i manifestanti che stanno sfilando per le vie del centro. Dopo aver raggiunto viale Filopanti i manifestanti sono rientrati nelle mura da via San Vitale. Dagli inteventi al megafono si è rilanciato il corteo di domani  e si è sottolineata la connessione con le lotte delle altre realtà sociali che stanno protestando contro il Governo e che domani saranno in piazza a Roma, come  i terremotati  dell’Aquila e i migranti di Brescia.

> Ore 18:30

I manifestanti hanno proseguito su via Venturini per raggiungere la sede del Ministero del lavoro in Piazza VIII Agosto dove sono state lanciate uova di vernice contro la facciata, mentre i pacchi con scritto “Pacco crisi, pacco sicurezza, pacco “Fabbrica Italia”, vengono lasciati lungo il percorso. Ora il corteo sta proseguendo su via Irnerio.

> Ore 18:20

Al grido di “ogni giorno un obbiettivo” e  “indovina dove andiamo?” ” dove ci pare, andiamo dove ci pare”  il corteo ha corso  verso la sede dell’Urp in via dei Castagnoli dove gli studenti medi hanno gridato la loro rabbia ai dirigenti dell’Ufficio scolastico. I manifestanti stanno ora proseguendo  a passo svelto lungo via delle Moline.

>Ore 18:15

Il Corteo ha raggiunto le torri con fumogeni e con i “book block”, gli scudi di protezione fatti a forma di libro,  e sta proseguendo su via Zamboni.

> Ore 18:05

Il presidio si è trasformato in un corteo che si sta dirigendo su via Rizzoli. In testa lo striscione “Il regalo più bello: que se ne vajan todos” e due pacchi regalo con la scritta “Alla signora Mercegaglia pacco precarietà”.

> Ore 18:00

E’ iniziato da circa mezz’ora il presidio lanciato dagli studenti e aperto a tutte le realtà che si stanno battendo contro le politiche del Governo. Centinaia di persone hanno invaso Piazza Nettuno con pacchi colorati che sono stati posti sotto l’albero di natale posto dal Comune in piazza. Oltre agli striscioni, tra cui quello del Liceo Copernico che recita il classico “Se ci bloccano il futuro noi blocchiamo la città” e quello dell’Accademia con scritto ” Accademia, università nessuna disparità”, gli studenti hanno portato in piazza una serie di grandi cartoni con titoli di libri, sulla scia di quanto fatto a Roma durante l’assedio a Montecitorio. Gli studenti di Scienze Politiche hanno raggiunto il Nettuno in corteo con lo striscione “Questo governo non è il solo problema abbattiamo il sistema” e bandiere antifa.