Una nostra collaboratrice, S., ci scrive da Copenhagen: oltre un centinaio di agenti in antisommossa hanno fatto irruzione nella notte di mercoled’ per sequestrare “materiali atti alla disobbedienza civile”
Le forze dell’ordine in azione nel centro di Ragnhild Street, nel distretto di Nørrebro, uno di quelli messi a disposizione dal governo nella capitale danese, dove sta avendo luogo il summit globale sul cambiamento climatico e stanno convergendo decine di migliaia di attivisti della rete Climate Justice Action. Di seguito il report che abbiamo ricevuto.
«Stanotte alle 2.30 ci ha svegliato la polizia, entrata in massa: saranno stati piu di 100 poliziotti e 20-25 camionette. prima di entrare hanno fermato e ammanettato due conducenti ucraini di pullman che erano arrivati in giornata e che erano parcheggiati fuori il cancello. Hanno accerchiato l´edificio dove si dorme, all´inizio provocavano parlando solo in danese e chiedendo di parlare con qualcuno che lo parlasse (ma non ce n´era), dopo sono entrati dicendo che cercavano “materiali atti alla disobbedienza civile”.
Hanno portato via tutto (lavori di giorni e giorni in preparazione al corteo) ma senza fermare nessuno. Verso le 4 sono andati via. Probabilmente hanno messo microspie o cimici perchæ quando sono entrati nel bar e nel deposito hanno fatto uscire tutti.
Oggi è stato tutto tranquillo, ci si rimette al lavoro per il materiale sottratto.»