Acabnews Bologna

“No all’Asp unica”, il 16 notte bianca in scuole e nidi

Domani lo sciopero proclamato da Usb, con corteo alle 9 da piazza Nettuno fino alla sede dell’Asp Irides. Il 10, invece, doppio appuntamento promosso dalla Cub verso lo sciopero del 30.

07 Maggio 2013 - 18:12

Sciopero unitario di lavoratrici e lavoratori contro l’Asp di Merola

Domani 8 maggio,  lavoratrici e lavoratori delle scuole dell’infanzia e dei nidi, insegnanti, educatrici, collaboratori, comunali e dipendenti di Asp Irides, sostenuti da Usb,  sciopereranno  tutta la giornata.

Saranno in P.zza Nettuno già dalle 9.00 per manifestare contro il progetto del Comune di esternalizzazione di tutte le  scuole dell’infanzia e del personale dal prossimo settembre  e  a seguire di tutti i nidi, a difesa della scuola pubblica e della gestione diretta dei servizi all’infanzia, fiore all’occhiello  di questa città da 40 anni.

Sarà uno sciopero unitario di tutte le lavoratrici e lavoratori  che con cartelli e striscioni manifesteranno contro l’Asp di Merola,  la reinternalizzazione dei servizi in appalto e dei lavoratori, per la stabilizzazione di tutti i precari e contro il trasferimento del personale comunale ad Asp.

Le lavoratrici si muoveranno in corteo verso via Castiglione e protesteranno  davanti alla  sede di Asp Irides  per poi tornare in P.zza Maggiore dove,  verso le 12.00, ci sarà un’assemblea a cui sono stati invitati i gruppi consiliari.

La mobilitazione proseguirà venerdì 10 maggio alle 14.30  con un presidio davanti alla Sala Borsa, dove istituzioni locali e docenti della Bocconi e dell’Università di Bologna saranno a convegno per propagandare la validità di un nuovo modello di gestione del welfare che somiglerà sempre più a quello lombardo di Formigoni,  cancellando quel modello  emiliano di gestione diretta  dei servizi  che tutti ci hanno invidiato e copiato in questi anni.

Il 16 maggio in molte scuole e nidi di Bologna  la protesta  continuerà con la “notte bianca”  di lavoratrici, genitori e bambini.

Usb pubblico impiego

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10 maggio in piazza Nettuno contro la nuova Asp!

Non abbiamo chiese e non vogliamo carità!

Diritto al lavoro dignitoso, educazione e servizi pubblici di qualità!

Invitiamo tutti, genitori, operatori, insegnanti e chiunque creda che la qualità dei servizi pubblici sia indice di civiltà!

10 MAGGIO 2013

Giornata di mobilitazione verso lo sciopero del 30 maggio 2013

I lavoratori devono essere tutelati, che siano dipendenti di cooperative, dipendenti pubblici, precari o quant’altro. I cittadini devono avere accesso ai servizi di assistenza alla persona, all’educazione e all’istruzione!

Il welfare e la scuola bolognese si stanno sempre più omologando al modello già privatizzato della Lombardia e della Toscana. Il passaggio di alcuni servizi educativi all’Asp Irides ha già segnato un crollo della qualità del servizio e il peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti.

Il Comune di Firenze ha già appaltato buona parte dei nidi ad un consorzio di cooperative e ora sta privatizzando la gestione dei servizi alla persona.

Il Comune di Milano sta procedendo alla fusione delle Asp, sostenendo che, il “pubblico” rispetto al “privato” contiene tante regole e poca flessibilità.

Gli assessori al Welfare di Milano e di Firenze saranno a Bologna il 10 Maggio per discutere, insieme ai vertici bolognesi del Comune e delle Asp sul modello della nuova Asp Unica, incontro che si terrà alla sala Biagi, Biblioteca Sala Borsa: “Le aziende pubbliche e il nuovo welfare: opportunità e nodi critici. Percorsi di unificazione delle Asp a confronto”.

Cub che già lotta da anni sia a Milano che Firenze (e anche a Torino e in tante altre città italiane) ha sperimentato sul campo gli effetti di questa politica di “passaggio di gestione” ed è certa che non si andrà verso il miglioramento dei servizi, il miglioramento delle condizioni di lavoro degli attuali dipendenti pubblici e tantomeno sono previsti miglioramenti dei contratti dei lavoratori delle cooperative.

Altra faccia della stessa medaglia è il finanziamento alla scuola. Cub all’interno del Comitato art. 33 sta denunciando con forza la posizione del Sindaco che abdicando al suo ruolo di garante istituzionale della libera espressione dei cittadini, si è fatto paladino della posizione pro B, cioè pro finanziamento alle scuole private malgrado la scuola pubblica sia al collasso.

Cub invita tutti il 10 Maggio 2013 ad una giornata di mobilitazione con due appuntamenti:

ORE 15.00 P.zza Nettuno – Bologna

Al loro convegno di presentazione del modello di Asp Unica diciamo no al passaggio di gestione senza nessuna garanzia di mantenimento della gestione pubblica, di mantenimento dei contratti di lavoro, di mantenimento e miglioramento dei servizi, di miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti delle cooperative e assunzione dei precari.

Non vogliamo carità ma solo lavoro pagato e dignitoso al fine di garantire un servizio migliore!

ORE 18,30 – Villa Pallavicini, Via M.E. Lepido 196

Si svolgerà la tavola rotonda “in attesa del Referendum del 26 Maggio” dove si confronteranno le due posizioni. La campagna referendaria di chi vuole finanziare le scuole private, in gran parte cattoliche, avviene anche durante la messa. Nelle omelie molti parroci chiedono ai fedeli di votare B!

Noi andiamo a rafforzare la posizione di chi sostiene il finanziamento pubblico alle scuole pubbliche indicando di votare A.

30 Maggio 2013 SCIOPERO

dei lavoratori del comune di Bologna (nidi, materne e tutti coloro che non vogliono l’esternalizzazione della gestione dei servizi) , delle Cooperative sociali, dei dipendenti delle ASP cittadine e della provincia.

Una battaglia di dignità!

Cub