L’iniziativa è nata dall’assemblea che l’Usb aveva convocato per oggi pomeriggio davanti alla sede dell’amministrazione comunale.
Oltre 100 dipendenti del Comune di Bologna hanno invaso, nel pomeriggio, la sede dell’amministrazione in piazza Liber Paradisus per protestare contro il progetto di esternalizzare alcuni servizi educativi e di creare una Fondazione a cui affidare la gestione di nidi e scuole materne. Lo rendo noto l’Usb, spiegando che l’assemblea convocata per oggi dal sindacato di base in Liber Paradisus ha deciso di mandare un primo segnale a Palazzo D’Accursio. “I lavoratori sono molto arrabbiati”, sottolineano dall’Usb: del resto ne hanno motivo se si pensa che “dall’1 luglio tutte le precarie dei servizi educativi vanno a casa…”.