Acabnews Bologna

“No ai ricatti di Hera e Iren”

Lunedì 30 dicembre’013 alle 13.45 presidio dei Comitati acqua bene comune perché venga rispettato l’esito del referendum del 2011: “Restituzione integrale della remunerazione del capitale della tariffa idrica”.

27 Dicembre 2013 - 18:29

“L’acqua e’ un diritto umano. Per la democrazia rispettare i referendum. Restituire tutta la remunerazione del capitale. No ai profitti sull’acqua”

A Bologna presidio Lunedì 30 dicembre 2013
Dalle ore 13.45 alla “Agenzia territoriale per l’Emilia Romagna per i servizi idrici ed i rifiuti” Via Aldo Moro, 64

Il Coord. dei Comitati per l’acqua bene comune Emilia-Romagna dà appuntamento alla cittadinanza davanti agli uffici della Agenzia Regionale ER per chiedere la restituzione integrale della remunerazione del capitale dalla tariffa idrica.

L’acqua è un diritto umano indispensabile alla vita, per questo 27 milioni di cittadini italiani hanno votato al referendum del 2011 contro i profitti in bolletta.
Dichiarando col loro voto che l’acqua non è una merce e va sottratta alle logiche del mercato. Essa è un BENE COMUNE.

Eppure l’Agenzia per l’energia elettrica ed il gas (AEEG) ha dettato direttive in contraddizione con l’esito referendario sia sulla restituzione della remunerazione indebitamente pagata dagli utenti nel 2011, sia producendo il Metodo Tariffario Transitorio che aumenta le tariffe e reintroduce la remunerazione (profitto) sull’acqua.

Chiediamo quindi ad ATERSIR (EMILIA ROMAGNA) di produrre atti conseguenti ai giudizi negativi già espressi sulle delibere AEEG.

Restituendo agli utenti della regione Emilia-romagna tutta la remunerazione 2011 (40 milioni di €) e non solo i 9 milioni preventivati.
Bloccando il MTT fino al pronunciamento del TAR Lombardia al quale hanno fatto ricorso il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e la Federconsumatori.
E’ necessario riaprire la discussione in Emilia-romagna sul concetto di acqua bene comune, mettendo in discussione l’attuale gestione privatistica che è più costosa ed inefficiente, siamo stanchi di sentir ripetere che il rispetto del referendum viene subordinato al ricatto dei gestori sulla realizzazione degli investimenti.
Sono gli Enti Pubblici che devono decidere, non i consigli di Amministrazione di HERA ed IREN.

Coord. Comitati per l’acqua bene comune Emilia-Romagna