Campagna #occupywallstreet, parole d’ordine e pratiche delle lotte euromediterranee arrivano nel cuore della finanza globale
Per la giornata di ieri la storica rivista underground canadese Adbusters e gli hacker di Anonymous promuovevano l’occupazione di Wall Street, la borsa degli Stati Uniti. Esplicita la volontà di “esportare” oltreoceno temi e pratiche delle mobilitazioni euromediterranee di questi mesi.
Oltre un migliaio di manifestanti hanno cercato di raggiungere l’ingresso della borsa, trovandolo però blindato dalla polizia. Hanno quindidato vita a assemblee popolari e iniziative di vario tipo nelle immediate vicinanze, per poi accamparsi durante la notte nel vicino Park Zuccotti.
Analoghe proteste contro borse e finanza si sono svolte in altre città nordamericane e europee, tra cui Milano. A Bologna esposto uno striscione in Piazza Nettuno: “Diritto all’insolvenza”
> Il video diffuso in rete dagli hack-tivisti di Anonymous/OperationLeakS