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Napoli / #BlockBce, idranti e lacrimogeni contro i manifestanti

Migliaia sfilano nella città militarizzata, contatto con la polizia all’ingresso della reggia di Capodimonte, dove si svolgeva il vertice. Molti cittadini, dai balconi, accolgono il corteo tra gli applausi.

02 Ottobre 2014 - 18:00

(adattato dal sito di Radio Onda d’Urto – foto da Popoff)

Napoli #BlockBce (foto Popoff) In corso a Napoli il Consiglio direttivo della Bce all’interno di Palazzo Reale. Dentro il palazzo Draghi dovrebbe lanciare il piano d’acquisto delle obbligazioni statali, dette “Abs”, anche se permane la contrarietà dell’Europa del Nord, Germania in testa, soprattutto dopo l’uscita della Francia che – pur confermando in toto il rientro nei limiti del Fiscal Compact e 50 miliardi di tagli sociali – ha annunciato di voler diluire nel tempo il rientro dal 4,4% attuale al 3% teorico nel deficit debito/Pil. Per rassicurare, se mai ce ne fosse bisogno, Berlino e la Ue, Draghi ha subito ricordato che secondo lui il Fiscal Compact “contiene la flessibilità necessaria sostenere le riforme strutturali, la sostenibilità del debito e creare i margini per usare in futuro una politica di bilancio in funzione pro-crescita”.

Napoli #BlockBce (foto Popoff)Fuori dal palazzo, invece, in una città militarizzata, corteo dalla stazione metro Colli Aminei, alla reggia di Capodimonte dove si tiene il vertice Bce. In azione la coalizione dei movimenti sociali, sindacati di base e realtà antagonista, autonominatasi “Block Bce” e scesa per le strade della città al grido di “Jatevenne”, andatevene, e “No Bce, No Austerità”. In apertura al corteo lo striscione “Precarietà, povertà, disoccupazione, speculazione. Liberiamoci dalla Bce”.

Diverse migliaia le persone, molte delle quali con le maschere nere di Pulcinella, che sfilano ricordando di “essere noi che paghiamo la crisi: siamo tanti nonostante il gigantesco clima di paura costruito ad arte per questo corteo”, con banche impacchettate e negozi chiusi da placche di metallo. Molti comunque gli abitanti e i cittadini che, dai balconi o dai lati della strada, hanno accolto applaudendo il corteo. Appausi pure dal personale dell’ospedale Cto di Napoli, con gli attivisti a ricordare a medici e infermieri, usciti con il camice bianco, lo stato ‘pietoso della sanità campana” e i “diritti dei cittadini negati”. A Napoli abbiamo raggiunto Salvatore, della coalizione Block Bce.

Napoli #BlockBce (foto Popoff)Il corteo sfilando ha visto il lancio di petardi e fuogeni contro il tribunale dei minori in ricordo di Davide Bifolco, il 17enne ammazzato poche settimane fa al quartiere Traiano da un carabiniere. Esposto inoltre davanti a una vicina caserma in costruzione lo striscione “Assassini: meno caserme, più case”. All’ingresso del bosco della reggia di Capodimonte, dove si svolge il vertice, nuova zona rossa blindata da oltre 2mila agenti, mezzi e persino un elicottero. La polizia ha usato gli idranti e i lacrimogeni prima del contatto vero e propri, mentre il corteo ha risposto compatto e indietreggiando lanciando fumogeni. La manifestazione è terminata verso le 15 dopo aver attraversato diversi quartieri della città.