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Murales cancellato, ma “il volto di Scaravilli tornerà a parlare sui muri”

La promessa del Cua dopo che stamattina è stato coperto il disegno dedicato allo studente partigiano ucciso nel 1944: “Non sarà una inaccettabile mano di vernice a cancellare il suo ribelle ricordo”.

31 Ottobre 2016 - 20:14

426203051_137508“E’ inaccettabile che l’università di Bologna, l’università che non ha mai accolto l’istanza degli studenti di rimuovere il ritratto dedicato a Goffredo Coppola, rettore fascista, si affretti invece a cancellare quello che voleva essere un vivo ricordo per tutti gli studenti e tutte le studentesse che frequentano la zona universitaria, da sempre antifascista, antirazzista e antisessista”. Il Cua commenta così la rimozione del murales dedicato ad Antonino Scaravilli nella piazza a lui intitolata. “Il 20 ottobre scorso infatti, durante l’anniversario della Battaglia dell’Università del 1944- scrive il collettivo- ricordavamo con un murale, nella piazza a lui dedicata, la memoria viva e antagonista di Antonino Scaravilli, studente partigiano morto per difendere la libertà dei giovani di ieri, per i giovani di oggi. La nostra memoria storica è di parte ed è antagonista, non sarà una mano di vernice a cancellare il ribelle ricordo di uno studente come noi, morto per difendere quelli che sono anche i nostri ideali! Il volto di Antonino Scaravilli tornerà a parlare sui muri, come nelle strade e nelle aule universitarie! Nella memoria l’esempio, nella lotta la pratica”.