Lo rendono noto Làbas e Tpo: “Saremo nelle strade di Bologna per informare e sostenere coloro che si ritrovano bersagli di un’operazione che ancora una volta sulla pelle dello ‘straniero’ legittima politiche xenofobe e repressive”.
L’operazione Mos Maiorum è cominciata anche a Bologna. Tra gli sguardi allibiti dei passanti proprio nel pomeriggio di lunedì si è tenuta una plateale retata della Polizia contro cittadini stranieri che si trovavano in Piazza Nettuno. Non è un caso isolato. Con le lacrime ancora bagnate per l’anniversario della strage di Lampedusa, il Governo italiano sta infatti coordinando per conto dell’Unione Europea una gigantesca operazione di persecuzione che dal 13 al 23 ottobre sguinzaglierà almeno 18mila agenti delle forze dell’ordine contro chi è sopravissuto alla violenza delle frontiere.
Contro Mos Maiorum, noi siamo per #iusmigrandi: siamo con i tante/i che in tutta Europa vogliono rendere effettivo il diritto a essere accolti, concretizzando quella libertà di restare, di muoversi, di scegliere del proprio futuro che ogni giorno i migranti affermano a un prezzo altissimo.
Nei prossimi giorni saremo nelle strade di Bologna per informare e sostenere coloro che a propria insaputa si ritrovano bersagli di un’operazione che ancora una volta sulla pelle dello “straniero” legittima politiche xenofobe e repressive.
Venerdì 17 ottobre dalle ore 15 saremo in piazza Nettuno e in centro con volantini informativi in tutte le lingue per sabotare la retorica della paura e della separazione, opponendovi autorganizzazione, protezione, cooperazione solidale.
#iusmigrandi contro mosmaiorum
Làbas occupato e cs Tpo